Sanità

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"Il covid ha allentato la sua pressione, ci sono sempre nuovi casi ma grazie a copertura vaccinale e che circola tra i giovani in abbondanza, ci troviamo di fronte a una epidemia che è da una parte in calo e dall'altra porta un ridottissimo numero di ricoveri ospedalieri": calano dunque i numeri del covid in Liguria e anche la sua pressione sugli ospedali, come racconta a Primocanale il dottor Emanuele Pontali, direttore delle malattie infettive dell'ospedale Galliera di Genova.

C'è una buona notizia: "Gli ospedali stanno lentamente riconvertendo aree covid in reparti normali. Da Bordighera a Sarzana c'è questo allentamento della pressione", conferma Pontali.

Calano anche i numeri dell'influenza, picco ampiamente superato: "Anche l'influenza sta premendo meno sul sistema sanitario, ci dà meno problemi. Influenza vuol dire non solo che stai male a casa ma chi arriva in ospedale per complicanze come polmoniti e insufficienze respiratorie. Quei numeri terribili visti a dicemb2re nei pronto soccorso si riducono e si incanalano in una quasi normalità", commenta ancora il dottor Pontali.

L'ultimo rapporto Influnet, il sistema di sorveglianza dell'Istituto Superiore della Sanità, lascia la Liguria in "bollino giallo" e a livello nazionale parla, per la seconda settimana del 2023, di una incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI) ancora in calo e pari a 9,6 casi per mille assistiti (10,6 nella settimana precedente). Incidenza in diminuzione in tutte le fasce di età. Risultano comunque più colpiti i bambini al di sotto dei cinque anni di età in cui l’incidenza è pari a 20,7 casi per mille assistiti (25,1 nella settimana precedente).
Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori tra i quali il virus respiratorio sinciziale, nei bambini molto piccoli, e il SARS-CoV-2.

 

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