Sanità

Si tratta di 12 nuovi posti letto più 11 di osservazione breve intensiva.
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GENOVA -  "Tra tre mesi a marzo potremmo aprire la nuova ala del pronto soccorso dell'ospedale Villa Scassi di Genova Sampierdarena". L'annuncio di Luigi Carlo Bottaro direttore generale della Asl 3 genovese a margine della visita ai sanitari del presidente della Regione Giovanni Toti e dell'assessore regionale alla sanità Angelo Gratarola.

"Ci aspettavamo di poter finire i lavori prima - spiega Bottaro - ma abbiamo avuto un problema strutturale, però questi spazi che sono spazi di 500 metri quadrati andranno ad implementare i mille attualmente presenti, quindi rappresentano una boccata d'ossigeno veramente incredibile per il pronto soccorso del Villa Scassi".

Si tratta di 12 nuovi posti letto più 11 di osservazione breve intensiva.

"Unito a tutte le attività organizzative che abbiamo messo in pista sarà un ulteriore miglioramento di una situazione certamente critica - sottolinea - perché questo è il periodo classico che da anni vede crescere gli accessi al pronto soccorso e molti di questi sono inappropriati, vi posso assicurare che lo sforzo è massimo".

Il problema, non solo ligure ma nazionale, è che i medici di medicina d'emergenza non ci sono.

"E' inutile che si continui a dire mancano i medici d'emergenza oppure perché non assumete, non assumiamo perchè facciamo i concorsi ma nessuno partecipa, non ci sono medici assolutamente, quindi noi dobbiamo cambiare la mentalità, quindi rivolgersi al pronto soccorso soltanto se assolutamente necessario e poi cambiare l'organizzazione ed è quello che stiamo facendo in questo momento".