Sanità

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LIGURIA - Meno di un mese al rientro in classe per gli studenti italiani, il 14 settembre suonerà di nuovo la campanella nella scuole e si pensa già alle misure sanitarie previste.

 "La prima campanella suonerà fra poco più di 3 settimane, il tempo delle ambiguità è finito: vogliamo i nostri ragazzi e bambini in classe senza mascherina, diciamolo chiaramente e lavoriamo per questo. La diffusione del Covid nelle ultime settimane è rallentata, il 90% degli italiani è vaccinato, non possiamo pensare di usare le stesse armi di due anni fa per difenderci". Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Liguria e di Italia al centro, Giovanni Toti.

"Dobbiamo imparare a convivere con il virus non solo a parole ma nei fatti - prosegue - come stanno facendo in tutta Europa. Lasciare la responsabilità di scegliere alle singole scuole è una mancanza di buonsenso e coraggio nel prendere una decisione che i nostri ragazzi non meritano di pagare. Sarebbe un fallimento non solo della politica anti Covid ma di tutta la politica"

“Il quadro epidemiologico – conferma il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi – fa registrare un andamento con tutti gli indicatori in calo nelle ultime settimane. L’incidenza cumulativa è tornata ai livelli di metà maggio con 309 casi ogni 100mila abitanti”. “Anche le curve legate alla pressione ospedaliera – continua Ansaldi – si confermano in discesa: i nuovi positivi tra i ricoverati sono scesi a una media di 32 al giorno contro i 38 delle ultime due settimane. E i posti letto occupati in media intensità sono scesi a 338”.

Intanto continuano le vaccinazioni delle quarte dosi che in totale ammontano a 74.857, di cui 41.091 agli over 80, 20.146 agli over 70, 12.112agli over 60 e 1.501 agli over 50. Dall’inizio della campagna vaccinale anti Covid in Liguria al 17 agosto scorso sono state somministrate 3.604.962 di dosi di cui 1.283.067 prime dosi, 1.241.872 seconde dosi e 1.005.168 terze dosi. Di queste ultime il 92,05% agli over 80, l’8554% agli over 70, l’82,13% agli over 60, il 74,37% agli over 50, il 62,31% agli over 40, il 62,92% agli over 30 il 64,85% agli over 20 e il 42,09% agli over 12.