Porto e trasporti

Tante le tavole tematiche, con il coinvolgimento del Parlamento europeo
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GENOVA - Una tre giorni dedicata alle nuove frontiere dell'industria dello shipping del sistema italiano in relazione alla catena logistica europea. Sono i contenuti della sesta edizione di Shipping 4.0, ideato da Promoest e promosso da Assiterminal e The International Propeller Club. Quest'anno ci sarà anche il sostegno del Parlamento europeo. La sede dell'evento sarà il Genova Blue district e poi il 9 e il 10 aprile in navigazione a bordo della Msc Seaside in navigazione verso Civitavecchia. Fari puntati su innovazione, formazione, tecnologia, trasformazione digitale, cybersecurity, futuro sostenibile e transizione ecologica. 

 

"Il sistema portuale e logistico ligure, nonostante le oggettive criticità infrastrutturali che ne hanno in questi anni limitato lo sviluppo, rappresenta ancora oggi la prima economia regionale - sottolinea l’assessore allo sviluppo economico e porti alla logistica di regione Liguria Andrea Benveduti - in questo senso è importante attuare una strategia unitaria e condivisa con il territorio che riduca l’impatto ambientale delle emissioni inquinanti nei porti così profondamente urbani. La nuova edizione di Shipping 4.0 ben si sposa con il dialogo con operatori ad enti territoriali, che mai è venuto a mancare in questo periodo e che come Regione Liguria rafforzeremo nel prossimo futuro. L’obiettivo è duplice: migliorare da un lato la qualità dell’infrastrutture con interventi di accessibilità marittima stradale e  ferroviaria e dall’altro trasformare il nostro sistema portualei bilanciandone l’equilibrio energetico".

 

 

"Siamo orgogliosi di ospitare al Genova Blue District i lavori di Shipping 4.0 che toccano tematiche della blue economy su cui siamo particolarmente attenti come amministrazione comunale - afferma l’assessore allo sviluppo portuale e logistico del Comune di Genova Francesco Maresca  - il rapporto tra porto e città, la sostenibilità ambientale, l’efficientamento della catena logistica e la de-burocratizzazione delle pratiche doganali, la necessità di una riforma della governance delle autorità portuali sono tra i grandi temi d’attualità su cui ci stiamo confrontando con tutti i soggetti, perché crediamo fortemente che l’economia del mare abbia potenzialità ancora inespresse e possa rappresentare in tutte le sue declinazioni un’opportunità strategica per l’occupazione per il futuro delle nuove generazioni di Genova".