
Dalle analisi sugli stupefacenti alle prove di laboratorio su centinaia di merci in import-export, dai panel test sulla qualità dell'olio di oliva ai test sul caffè e sui giocattoli.
Inaugurata la nuova sede del Laboratorio chimico di Genova in via Rubattino 4. Nati nel 1886 come organi consultivi dell'Amministrazione Doganale, i laboratori vengono utilizzati per varie mansioni: ricerca e analisi merceologica rivolte soprattutto alla sfera Finanziaria, ad importanti produzioni industriali nazionali (tabacchi, sali, zuccheri, e poi anche prodotti petroliferi, alcoli); per l'esatta applicazione della Tariffa doganale e delle imposte di consumo, nonché all'analisi per soggetti privati in regime di mercato e in collaborazione con le forze dell'ordine.
I servizi chimici dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono attualmente incardinati all'interno della Direzione Antifrode e Controlli dell'Agenzia e sono costituiti da 17 sedi distribuite su tutto il territorio nazionale e da una Struttura Centrale, l' "Ufficio Laboratori", dotata anch'essa di un proprio laboratorio chimico.
Contrasto alla frode sul gasolio
Da tre anni la sede genovese dispone di un laboratorio mobile che si occupa in particolare dell'analisi di campioni di gasolio, quando viene fatta una segnalazione poiché considerato sospetto: "Potrebbero verificarsi delle frodi o degli illeciti di tipo ambientale: la frode avviene perché ad esempio il gasolio viene fatto passare per olio lubrificante, in modo da aggirare la classifica doganale ed evitare quindi dazi e accise sul gasolio importato. Puo' verificarsi anche un danno ambientale perchè il motore brucia sostanze che vengono miscelate al gasolio, vengono così smaltite scorrettamente e si diffondo nell'atmosfera" - spiega la dottoressa Elisabetta Barbieri, chimico dell'Agenzia delle Dogane del Laboratorio di Genova.
Le prove di laboratorio rappresentano uno strumento essenziale per valutare in modo oggettivo le caratteristiche e le prestazioni di materiali e di prodotti, per verificarne ed attestarne la rispondenza a norme, specifiche tecniche, regole e prescrizioni in genere, al fine di facilitarne la commercializzazione e di difendere l'immagine dei prodotti di qualità.
6 giocattoli su 10 non rispettano le norme
Un altro laboratorio della sede si occupa invece dell'analisi a tutto campo su un particolare tipo di prodotti importati: i giocattoli infatti vengono particolarmente attenzionati: "Dall'analisi di rischio effettuata, il 65% dei campioni analizzati presso i laboratori risulta non conforme, tanto che nel 70% delle casi, il nostro laboratorio riscontra la non conformità di questi prodotti"
Le caratteristiche non conformi possono essere varie: "Facilità di lacerazione di alcune parti, pezzi più acuminati, la facilità di ingoiare delle piccole parti, fino al classico utilizzo di composti chimici plastificanti che sono ormai vietati da parecchi anni"
"Le principali produzioni nazionali nei settori agroalimentare, energetico e industriale trovano nelle certificazioni rilasciate dall'Agenzia sia a soggetti privati che alle pubbliche amministrazioni, un presidio imprescindibile per l'equità negli scambi commerciali e per la tutela del consumatore", afferma in videocollegamento il cons. Roberto Alesse, Direttore generale di ADM.
Il ruolo che l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli assume in questo mercato è super partes, caratterizzata cioè da una garanzia di legalità ed imparzialità che le deriva naturalmente dalla sua radice storica di stampo istituzionale. Ed è proprio questa stessa radice a permetterci di poter porre l'accento sulla notevole esperienza e sulla elevata professionalità del personale dei Laboratori Chimici dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nonché sulla validità e completezza delle attrezzature, tecnologicamente all'avanguardia, di cui sono forniti.
Presente all'inaugurazione anche la sindaca di Genova Silvia Salis: "L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli rappresenta un punto nevralgico per i traffici che interessano il nostro territorio e anche per l’intera economia nazionale ed europea. In questo quadro, il laboratorio chimico ha un ruolo determinante nel supporto costante alle attività ispettive degli uffici doganali. Il processo di riorganizzazione che riguarda la dogana e il laboratorio chimico ha una chiara rilevanza cittadina incide sulla logistica portuale, sui traffici internazionali e su uno dei principali motori di crescita del nostro territorio. È un’eccellenza del sistema doganale"
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