GENOVA - Ecco le immagini da vicino dell'enorme rigassificatore di Livorno, gemello di quello di Piombino che sarà trasferito a Vado fra circa due anni (LEGGI QUI), non senza polemiche (LEGGI QUI). Qui lo vediamo a Genova, negli spazi di San Giorgio del porto, da dove prenderà la via per Marsiglia, dove proseguirà la manutenzione nel bacino con dimensioni adeguate. Peraltro per lunedì è in programma una conferenza stampa di Regione Liguria proprio in loco. Ma perchè il rigassificatore di Livorno ha lasciato la sua sede? Troviamo risposta nel sito di Olt che ne è proprietaria e che a gennaio ha pubblico questo comunicato:
"OLT Offshore LNG Toscana comunica che il Terminale FSRU Toscana sarà sottoposto ad una manutenzione straordinaria in cantiere, con conseguente fermata dell’impianto, programmata dall’inizio di aprile 2024 alla fine di ottobre 2024.
Nello specifico, a seguito delle continuative attività di monitoraggio tecnico, la società ha deciso di effettuare un intervento volto alla sostituzione del cuscinetto del sistema di ancoraggio del terminale FSRU Toscana, sistema progettato e realizzato al fine di garantire la rotazione del Terminale attorno alla torretta geostazionaria permanentemente ancorata al fondale marino. Sono attualmente in corso le procedure per programmare la sospensione delle operazioni e procedere con l’intervento di sostituzione del cuscinetto. OLT ha predisposto un opportuno sistema di controllo e monitoraggio del sistema di ancoraggio, in virtù del quale afferma che, attualmente, le condizioni permettono la piena operatività del Terminale senza alcuna ripercussione in termini di sicurezza e alcun impatto ambientale".
IL COMMENTO
Regionali, alla Liguria servono politici che sappiano domandare scusa
Il nuovo Galliera non si tocca. Sarebbe un disastro per la sanità