Le forti difficoltà alla navigazione provocate dagli attacchi degli Houthi dello Yemen contro le navi nel Mar Rosso mettono a rischio l'economia mondiale e i porti della Liguria rischiano di andare in grande difficoltà. Attraverso il canale di Suez transitano mediamente 19.000 navi all’anno (circa 50 al giorno). Di queste più del 25% sono navi porta container.
Le rotte via Suez con Middel east e Far east sono le rotte principali dei porti del sistema portuale del Mar Ligure Occidentale (Genova, Savona Vado Ligure).
Nel 2023 (periodo gennaio-novembre) i traffici da Genova via Suez (Far East, Middle East, Oceania e East Africa) hanno rappresentano circa 10 milioni di tonnellate su 44 milioni di tonnellate, pari al 22% del totale.
"Le navi che non passano dal Canale di Suez dovranno circumnavigare l'Africa allungando il viaggio di circa15 giorni per raggiungere i porti del Mediterraneo - commenta Paolo Piacenza, Commissario di Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale - e questo avrà un effetto sostanziale sui costi dei beni perché aumenteranno i noli, i costi dei combustibili e delle polizze assicurative. Dal lato della puntualità dei servizi marittimi ci attendiamo, così come era successo anche nel periodo dell’emergenza COVID, momenti di forte congestionamento in banchina con una conseguente riorganizzazione della logistica e del lavoro portuale alternati invece a momenti di bassa operatività. Occorrerà essere in grado di gestire al meglio questa criticità per limitare il più possibile ripercussioni negative a lungo termine.”
Sono circa 5 i servizi settimanali che collegano Genova e Far East con navi con capacità compresa tra i 13.000-15.000 TEU.
A dicembre si è registrato il mancato approdo di 4 navi contenitori causa allungamento rotta. Le navi al momento sono confermate ma si temono, come già avvenuto nel caso COVID, fenomeni di congestione alternati a periodi di bassa operatività. Si tratta di un aspetto che va a sommarsi a una tendenza già in atto a causa della ristrutturazione (concentrazione) di alcuni servizi da parte delle maggiori compagnie armatoriali.
La circumnavigazione dell’Africa aggiunge circa 10 giorni di navigazione ed extra costi di bunkeraggio fino a un milione di euro per ogni viaggio tra Asia e Nord Europa. Per arrivare a Genova i giorni extra sarebbero 15.
"Gli effetti del fenomeno sono ancora difficilmente valutabili o quantificabili. Almeno nel medio termine. Restano ferme le considerazioni sulla natura del mercato di riferimento, particolarmente radicato, la cui aggressione richiederebbe un rilevante sforzo nella riorganizzazione della catena logistica" conclude Piacenza.
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