Porto e trasporti

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GENOVA - Il cronoprogramma, il punto sugli scavi. A "Terrazza incontra porto e città" c'era anche il commissario all'opera, unificata con il nodo ferroviario di Genova, Calogero Maurceri. Intanto i tempi: entro la fine del 2026 il terzo valico, seppur a canna unica, ed entro la fine del 2025 tutto il nodo di Genova. 

CHE COSA E' IL NODO DI GENOVA

La realizzazione degli interventi del nodo permetterà un aumento della capacità delle linee ferroviarie, con un potenziale conseguente incremento della frequenza dei treni, attraverso la separazione dei treni regionali e metropolitani da quelli a lunga percorrenza e treni merci, nonché il collegamento tra l’ultimo miglio del Terzo Valico dei Giovi e il Porto di Prà –Voltri e il porto storico di Genova.

Il Progetto di potenziamento infrastrutturale Voltri – Brignole si compone di due macro interventi principali: il “Sestuplicamento” e “Quadruplicamento”. In particolare il “Sestuplicamento” della tratta Principe - Brignole prevede il prolungamento delle gallerie esistenti C. Colombo e S. Tomaso per la creazione di un nuovo itinerario Genova Principe - Genova Brignole dedicato esclusivamente al traffico metropolitano-regionale.

Il "Quadruplicamento" della tratta Genova Voltri - Genova Sampierdarena prevede quattro binari complessivi di cui due per il traffico metropolitano e regionale, sull'attuale tracciato della linea costiera, e due per i treni a lunga percorrenza (merci e viaggiatori) ottenuti con il completamento della Bretella di Voltri e suo innesto nei pressi della stazione di Sampierdarena. Esso inoltre consentirà la connessione diretta al Terzo Valico dei Giovi per i merci originari o destinati al Porto di Prà Voltri.

TERZO VALICO, IL PUNTO SUI LAVORI

L'86% degli scavi completati, mancano 9 km. E tutte le "difficoltà geologiche" che hanno bloccato le due talpe, costringendo al loro smontaggio e la prosecuzione con il metodo tradizionale. Tutto nel racconto del commissario Calogero Mauceri.