IMPERIA- "Rfi non ha completato i lavori di potenziamento dell'alimentazione sulla rete ferroviaria, così i nuovi treni Pop e Rock non possono arrivare a Ventimiglia. La situazione deve essere risolta rapidamente" questa la presa di posizione del comitato pendolari ponente ligure federato Assoutenti in merito ai nuovi acquisti per agevolare l'utenza. Sebastiano Lopez, portavoce dell'associazione, non usa mezzi termini per definire "scellerata" la scelta di proporre dei mezzi del genere che, dati tecnici alla mano, non possono transitare lungo i binari delle rete ferroviaria della città di confine.
"Il problema è tecnico. Ventimiglia si avvale, come noto, della tensione di alimentazione della linea francese che è differente da quella italiana. Per capirsi una lampadina da 220 Volt non può funzionare con un' alimentazione da 125 Volt. All'atto della stipula del contratto del trasporto ferroviario (2018), Rete Ferroviaria Italiana non ha provveduto ad attrezzare con la giusta tensione di alimentazione elettrica, 3000 Volt, la stazione di Ventimiglia. Ecco perché, ora come ora e purtroppo per sempre, questi nuovi treni Pop e Rock possono arrivare ad Albenga e per inerzia raggiungere la stazione ferroviaria di Arma di Taggia". Lopez, difende la regione Liguria perché al momento della proposta RFI aveva garantito di adattare al servizio anche la stazione della città di confine. "Ma così non è stato: Rete Ferroviaria Italiana - prosegue Lopez - si è giustificata dicendo che la Francia non era disponibile a cambiare o adattare la tensione. Ecco perché Regione Liguria è parte offesa e presa in giro. Rfi deve assumersi le proprie responsabilità e rimediare a questo scempio". Non meno tesi i toni legati alla questione controlli green pass promossi dal ministero dei trasporti. I controlli - chiude Lopez - devono essere fatti prima di salire sul treno, alle stazioni. Non certo a bordo. Sarebbe davvero folle e controproducente fermare un treno . Ben vengano i controlli purché fatti con il buon senso".
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