GENOVA – Il mondo dell’autotrasporto, già in ginocchio per la mancanza di autisti, circa 300 a Genova e 500 in Liguria, continua a fare i conti con il caos delle autostrade, ultimo caso quello che riguarda la galleria sulla A12 (LEGGI QUI). Ne parliamo con Mirko Filippi, segretario regionale della Fit Cisl Liguria con delega all’autotrasporto: “Questa situazione di disagi sulla rete, ormai quotidiana, continua ad aggravarsi e i trasportatori devono farci i conti tutti i giorni. Ci fa perdere viaggi, che significa anche il rischio di perdita di posti di lavoro. Inoltre comporta anche una mancanza di sicurezza per i nostri autisti che in questo percorso ad ostacoli tra i cantieri devono avere una concentrazione estrema, rischiano incidenti, diventa una condizione di guida stressantissima. Aumentano inevitabilmente le ore di guida e questo allungamento dei tempi richiede uno sforzo massimo di attenzione e a lungo andare è un pericolo”.
Esempio eclatante quello delle corsie ridotte o delle corsie uniche a doppio senso di marcia, a causa dei cantieri, dove i camion si incrociano in modo pericolosissimo, con una distanza di pochi centimetri tra l'uno e l'altro, e devono necessariamente sfiorare le volte delle gallerie visto che gli spazi sono ristrettissimi.
IL COMMENTO
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