Porto e trasporti

Continua la nostra inchiesta sulla situazione definita "drammatica" da più voci
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GENOVA - Chi può fare qualcosa per garantire un servizio migliore per gli utenti delle autostrade liguri, alle prese quotidianamente e dal 2018 con code e cantieri a non finire? Chi ha il potere di imporre qualcosa ai concessionari che da anni imperano senza nulla concedere in fatto di pedaggi (a parte qualche sconto o esenzione, durati pochi mesi, e mai nel tratto di A12 gestito da Salt del gruppo Gavio), anzi aumentandoli? Cerchiamo di capire che cosa fa l’Autorità di regolazione dei trasporti che è competente nel settore dei trasporti e dell’accesso alle relative infrastrutture e ai servizi accessori. E' stata istituita nel 2011. Leggiamo sul sito ufficiale che le sono assegnate le seguenti funzioni:

  • garantire, secondo metodologie che incentivino la concorrenza, l’efficienza produttiva delle gestioni e il contenimento dei costi per gli utenti, le imprese e i consumatori, condizioni di accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture ferroviarie, portuali, aeroportuali e alle reti autostradali, fatte salve le competenze dell’Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali, e alla mobilità dei passeggeri e delle merci in ambito nazionalelocale e urbano, anche collegata a stazioni, aeroporti e porti;
  • definire, se ritenuto necessario in relazione alle condizioni di concorrenza effettivamente esistenti nei singoli mercati dei servizi dei trasporti nazionali e locali, i criteri per la fissazione di tariffecanoni e pedaggi;
  • verificare la corretta applicazione, da parte dei soggetti interessati, dei criteri come sopra fissati;
  • stabilire le condizioni minime di qualità dei servizi di trasporto nazionali e locali connotati da oneri di servizio pubblico, individuate secondo caratteristiche territoriali di domanda e offerta;
  • definire, in relazione ai diversi tipi di servizi e infrastrutture, il contenuto minimo degli specifici diritti, anche di natura risarcitoria, che gli utenti possono esigere nei confronti dei gestori dei servizi e delle infrastrutture di trasporto e dirimere le relative controversie, fatte salve le ulteriori garanzie che accrescano la protezione degli utenti che i gestori dei servizi e delle infrastrutture possono inserire nelle proprie carte dei servizi;
  • definire gli schemi dei bandi delle gare per l’assegnazione dei servizi di trasporto in esclusiva e delle convenzioni, da inserire nei capitolati delle medesime gare, e stabilire i criteri per la nomina delle commissioni aggiudicatrici (...)
  • nel settore autostradale, stabilire, per le nuove concessioni, sistemi tariffari dei pedaggi basati sul metodo del price cap, con determinazione dell’indicatore di produttività X a cadenza quinquennale per ciascuna concessione. Definire gli schemi di concessione, da inserire nei bandi di gara relativi alla gestione o costruzione, gli schemi dei bandi relativi alle gare cui sono tenuti i concessionari autostradali per le nuove concessioni e gli ambiti ottimali di gestione delle tratte autostradali; (...)

Da questa prima analisi scopriamo che ci sono diverse competenze in tema di concessioni autostradali, qualità del servizio, pedaggi. Ma realmente se ne sta occupando? ... (continua)