Elezioni Chiavari, il mondo del turismo: “Serve una maggiore identità”

CHIAVARI - Quasi 28.000 abitanti, cinque candidati alla poltrona di sindaco con la possibilità che si vada al ballottaggio. Chiavari si prepara ad affrontare le elezioni amministrative del 12 giugno, in quella che viene definita una delle città più ricche del comprensorio. I nomi in corsa sono quello di Federico Messuti, che rappresenta l’amministrazione uscente, Giovanni Giardini, per il centro destra, Davide Grillo per il Movimento Cinque Stelle, Silvia Garibaldi (ex rappresentante locale di Forza Italia) con una lista civica, e Mirko Bettoli per il centro sinistra.

“Chiavari ha bisogno di una identità più turistica rispetto a quella che ha oggi - spiega Elisabetta Bacigalupo, presidente degli Albergatori - e perché questo avvenga servono programmi mirati ai turisti che arrivano, ad esempio escursioni sia per italiani che per stranieri. E poi serve una promozione maggiore, una comunicazione più efficace anche a livello di social“. Per quanto riguarda invece il presidente di Ascom, Giampaolo Ruggero, “prima di tutto serve una migliore accessibilità alla città via terra, puntando sul prolungamento di viale Kasman, via ferrovia, ad esempio prevedendo l’accesso diretto alle Cinque terre via treno senza dover cambiare a Sestri Levante, ma anche creare un servizio di battelli di linea che colleghino con le principali cittadine della costa, non solo nel periodo turistico ma almeno otto mesi all’anno, per i cittadini“. Anche secondo Ascom Chiavari dovrebbe avere una identità maggiore legata ad esempio ad un grande evento come sono il premio Andersen per Sestri levante o il festival della comunicazione di Camogli: “Qui c’è il Festival della parola, ma non basta, serve qualcosa di più”.