
Il risultato delle elezioni per la città metropolitana di Genova conferma un equilibrio quasi perfetto tra centrodestra e centrosinistra, con un testa a testa che si è concluso con un 10-9 a favore del campo progressista grazie alla rappresentanza della sindaca Silvia Salis.
Per la coalizione di centrodestra "Per la città metropolitana", il candidato più votato è stato il sindaco di Recco Carlo Gandolfo, che ha ottenuto 5.751 preferenze. Dall'altra parte, per la "Coalizione progressista per Genova Metropolitana", il più votato è risultato il sindaco di Casarza Ligure Giovanni Stagnaro.
Sicuramente c'è stato un franco tiratore all'interno del centrodestra, che con il suo voto ha favorito il pareggio a favore del centrosinistra. Non è escluso che questo episodio possa provocare una scossa di assestamento in Consiglio Comunale.
Tensione anche all’interno del Partito Democratico. Un esponente del Pd, non avrebbe seguito le indicazioni ufficiali di votare per il candidato Chiarotti, provocando l'ira di un alto rappresentante del partito. La reazione è stata forte e immediata: il vicesindaco Alessandro Terrile, avrebbe chiesto di convocare una riunione del gruppo per discutere l'espulsione di chi non ha mantenuto la disciplina di voto, preferendo una scelta di coscienza rispetto all'orientamento della maggioranza. Una decisione questa ovviamente non gradita a molti.
IL COMMENTO
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