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di Andrea Popolano

Sono circa 700 i vigili del fuoco operativi nelle sedi e nei distaccamenti della Liguria. Ma come per il resto del Paese si registra una carenza che varia a seconda delle situazioni dal 38 al 40%. La situazione più problematica nel savonese con una carenza di personale che ha superato il 40%. Carenza di personale border line per quanto riguarda l'imperiese, leggermente meglio per quanto riguarda l'area metropolitana di Genova e la provincia della Spezia. 

Stato di agitazione nei comandi del savonese

Per questo motivo il sindacato Fns Cisl ha proclamato lo stato di agitazione presso il Comando Provinciale di Savona a causa della "grave carenza di personale che incombe, da tempo, sul dispositivo di soccorso mettendo a rischio l’apertura di tutte le sedi di servizio, la sicurezza del personale, un’efficace risposta alle richieste di soccorso provenienti dal territorio e lo svolgimento dei servizi essenziali nelle sedi operative". In Italia è in corso una campagna di assunzioni per circa 7mila nuovi vigili del fuoco ma per completare il percorso ci vorranno circa tre anni. Nel mentre proseguono i pensionamenti di chi è stato assunto negli anni 90. Una carenza che oggi riguarda diverse figure: capi squadra, autisti e vigili.

La situazione nel savonese

La diminuzione di personale avvenuta nei mesi scorsi con la cancellazione al distaccamento di Albenga del “rincalzo” (due unità dedicate alla movimentazione dei mezzi speciali: autoscala e autobotte) che ha avuto ripercussioni per quanto riguarda il servizio nel Ponente. "Rischiamo la stessa situazione anche per quanto riguarda l'imperiese se le cose non cambiano" spiega Gianluigi Lombardi, segretario regionale Fns Cisl.

In poche parole: una squadra è composta da cinque vigili del fuoco ma se per un intervento è necessario far partite un'autobotte o un'autoscala i tempi di soccorso si allungano perchè invece che partire dalla sede distaccata i mezzi devono partire dalla sede centrale. Il sindacato ha già inviato delle lettere alla prefettura e chiede al ministero degli Interni di agire il prima possibile per evitare che la situazione di carenza vada ulteriormente a peggiorare. Nelle prossime settimane è previsto anche in incontro con il presidente di Regione Liguria Marco Bucci. 

Le richieste 

Nell'area di Genova sono presenti circa 400 vigili del fuoco, cento circa a testa nelle altre sedi provinciali distribuiti tra sedi centrali e distaccamenti. Il sindacato chiede, per quanto riguarda il savonese, in prima battuta lo stanziamento di fondi per garantire il servizio in straordinario del personale necessario "per assicurare un idoneo dispositivo di soccorso e scongiurare la chiusura delle sedi di servizio, come già palesato nel caso del distaccamento di Finale Ligure". In secondo luogo l'adozione di un piano di assunzioni, supportato dal Governo tramite fondi stanziati con la legge di bilanci. in terzo luogo la riqualificazione e la manutenzione straordinaria delle sedi di servizio del Ponente, compresa l’apertura del nuovo distaccamento di Varazze. 

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