
Le opposizioni in consiglio regionale presenteranno nella giornata di domani, martedì 16 settembre, alla ripresa dei lavori in aula, un ordine del giorno per chiedere alla giunta di sollecitare il governo perché tuteli i volontari della Global Sumud Flotilla. Al centro della richiesta gli attacchi israeliani alle barche che vogliono raggiungere la Striscia di Gaza per portare beni di prima necessità ai palestinesi. "Questi attacchi non si devono ripetere" il monito del centrosinistra. Ad alzare il livello di attenzione i gruppi consiliari di minoranza, con una conferenza stampa unitaria.
La richiesta alla giunta Bucci
Si chiede così, alla Regione, di esprimere solidarietà alle decine e decine di volontari impegnati in questo progetto e a proporre in sede di conferenza Stato Regioni l'apertura di un confronto con il governo nazionale per individuare strumenti adeguati di tutela e protezione per i cittadini italiani impegnati in missioni umanitarie internazionali. "Buon vento alle imbarcazioni italiane della Global Sumud Flotilla, partite sabato pomeriggio alla volta di Gaza. Buon vento agli attivisti, tra cui molti italiani come il senatore 5S Marco Croatti e il fondatore di Music for Peace Stefano Rebora. La spedizione, carica di tonnellate di aiuti per i palestinesi stremati - dichiara il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Stefano Giordano -, mette l'accento sull'urgenza di tutelare chi si pone in prima linea per portare aiuti a una popolazione inerme. L'ordine del giorno proposto dal M5s e sottoscritto da tutti i gruppi consiliari dell'opposizione, chiede che la Regione, attraverso la Conferenza Stato-Regioni, solleciti il Governo nazionale a definire strumenti di tutela e protezione per chi partecipa a missioni umanitarie internazionali. Difendere gli attivisti significa proteggere il diritto alla solidarietà e alla pace. La maggioranza regionale non sia pavida: domani mattina, in Consiglio, firmi scegliendo la parte giusta. Le istituzioni liguri sostengano la sicurezza e i diritti di chi opera in prima linea per la cooperazione internazionale".
Proteggere i volontari della Global Sumud Flotilla
"I volontari impegnati nella missione sulla Global Sumud Flotilla devono essere tutelati - dichiara il capogruppo del Partito Democratico in Regione Armando Sanna -. Va garantita la loro sicurezza e scongiurati altri attacchi come quello che hanno colpito delle imbarcazioni pochi giorni fa. Le istituzioni a tutti i livelli, compresa la Regione, devono agire affinché nessun cittadino che sta portando il suo sostegno alla popolazione palestinese corra dei rischi. A Gaza è in atto un massacro inaudito su cui bisogna tenere alta l'attenzione e chi viaggia sulla Global Sumud Flotilla non deve assolutamente essere lasciato solo. Non si può rimanere in silenzio o inermi di fronte a quello che sta succedendo a Gaza e a quanto e successo alla Flotilla, la Regione insieme al governo devono difendere i propri cittadini". La speranza, per il centrosinistra, è che la maggioranza in consiglio regionale sottoscriva l'ordine del giorno e "scelga di farsi, insieme al governo, parte attiva per garantire la sicurezza e l'incolumità di chi, con coraggio e determinazione, sta viaggiando sulla Flotilla".
"Qui parliamo di pane, latte, zucchero"
"Le minacce del governo Netanyahu di trattare come 'terroristi' donne e uomini che trasportano alimenti e medicinali - aggiunge il capogruppo della Lista Orlando Presidente Gianni Pastorino - sono inaccettabili e rappresentano un rovesciamento della verità. Qui non parliamo di armi, ma di pane, latte in polvere, zucchero, farmaci destinati a una popolazione stremata da mesi di assedio e bombardamenti. Criminalizzare un gesto di umanità significa colpire non solo chi è a bordo della Flotilla, ma anche le migliaia di cittadine e cittadini che da Genova, dalla Liguria e da tutta Italia hanno scelto di contribuire. Quello che sta avvenendo a Gaza non è più soltanto una questione locale". Alle parole di Pastorino fanno eco quelle dei consiglieri di Avs Selena Candia e Jan Casella: "Noi siamo dalla parte della Global Sumud Flottilla, di chi sta portando beni di prima necessità alla popolazione palestinese sotto assedio. Usare la fame come arma di guerra è contro ogni regola di diritto internazionale umanitario. Le nostre istituzioni devono tutte proteggere la Flotilla e il suo equipaggio, per questo ci aspettiamo un segnale forte anche da parte della Regione. Gli abitanti di Genova e la sindaca lo hanno fatto con la fiaccolata dello scorso 30 agosto".
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