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La conferenza stampa è stata indetta dal centrodestra genovese in occasione dei cento giorni da sindaca di Silvia Salis
4 minuti e 32 secondi di lettura
di Matteo Angeli

"Dopo cento giorni di amministrazione Salis crediamo fosse doveroso un bilancio della nostra coalizione di centrodestra". Si è aperta con le parole del capo dell'opposizione Ilaria Cavo, deputata di Noi Moderati la conferenza indetta dal centrodestra genovese in occasione dei cento giorni da sindaca di Silvia Salis.

Cavo: "Cinque milioni al giorno, altri 100 giorni così non ce li possiamo permettere"

"Parto da una domanda di fondo, quanto ci sono costati questi cento giorni? Allora ripercorriamo questi giorni: il no allo Skymetro è costato 398 milioni di euro che non arriveranno alla città - spiega Cavo -. Abbiamo poi la funivia, altri 40 milioni per cui sappiamo che c'è un forte rischio. Metropolitane, 74 milioni e mezzo per i prolungamenti Brin-Canepari e Brignole-Martinez, ora non utilizzabili con lo stop alla ditta. La somma va a 512 milioni di euro. Aggiungendo altri fondi che si sbloccherebbero con il progetto dello Skymetro arriveremmo a quasi un miliardo. Altri 100 giorni così non ce li possiamo permettere, questo è sicuro".

Bianchi: "Promesse? Ecco quali sono state mantenute"

"Abbiamo assistito al nascere di tanti  problemi, di tanti faremo, avremo ma nessuna attività concreta sulle tematiche che invece erano i pilastri dell'ambizioso programma dei 100 giorni della giunta Salis" ha detto la capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d'Italia, Alessandra Bianchi. "Ci ricordiamo tutti come veniva promesso in campagna elettorale un cambio di registro rispetto a progetti che vengono calati dall'alto dalla cattiva destra, ma il primo step della giunta Salis è stato quello di innalzare le tasse sull'Imu per i canoni per gli affitti a canoni e concordato, quindi andando a colpire 27mila genovesi". 

Bordilli: "Bugie e accuse, precisa tattica"

"All'inizio pensavamo che fosse l'inesperienza, la poca conoscenza della macchina comunale. Ora pensiamo che accuse e bugie facciano parte di una precisa tattica politica, andando a creare confusione così da dare sempre colpa a noi di quello che non si fa". All'attacco anche Paola Bordilli, capogruppo della Lega in consiglio comunale. "Perché non si fa? Quando si fa sui temi, sugli argomenti, il campo largo si frantuma. E per coprire queste crepe, si è partiti con le accuse. Parto con il bilancio: noi in otto anni abbiamo chiuso sempre il bilancio con il pareggio, abbiamo recuperato 300 milioni di euro di debiti. È stato detto che c'era un buco di 50 milioni: prima si è parlato di disavanzo, squilibrio, buco di bilancio. Termini tecnici ma che sono cose molto diverse. Ma quei cinquanta milioni alla fine non erano cinquanta milioni, erano cinque.. che poi quel tavolo con i proprietari".

Gambino: "Ogni 100 giorni terremo il tempo a questa giunta"

"Pongo una domanda. Qual è la visione di questa amministrazione sul trasporto pubblico locale? Hanno passato otto anni a criticare qualsiasi cosa, ma ora cosa si vuole fare?". Così Sergio Gambino, del gruppo consiliare Misto. "Sulla gratuità in campagna elettorale hanno detto che era un valore aggiunto, ora sappiamo che verranno rimodulare. In questi tre mesi non hanno messo in campo un'idea. Si era parlato di tram, ora non se ne parla più. Salis aveva ipotizzato una metropolitana in superficie, ora parliamo di una metropolitana sotterranea. Ci hanno portato indietro di cinque anni, ecco qual è stato il loro grande risultato. Sulla sicurezza...mostrare un video con scritto questa è la polizia locale che però è stato girato durante la Giunta Bucci. Durante la campagna elettorale si era parlato di tante cose e di una visione diversa della sicurezza, oggi però sono andati a New York per un gemellaggio con una delle polizie più dure del mondo".

"Lo scoop di questa conferenza stampa è che stiamo continuando a fare gli assessori" ha detto Mario Mascia, capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia. "Abbiamo risposto al telefono per tutta l'estate per aiutare i cittadini a risolvere problemi di cui non ci saremmo dovuti occupare noi. Dalla giunta, tranne qualche eccezione tipo Terrile che definirei essere un factotum, non arrivano risposte. Non solo a noi ma anche ai cittadini". 

Piciocchi: "È un giudizio negativo, scarsa produttività di questa giunta"

"È stupefacente l'immobilismo, l'inerzia e la scarsa produttività di questa giunta". Così Pietro Piciocchi, ex vicesindaco di Genova e candidato alle elezioni contro Silvia Salis. "Andate a vedere la produttività di queste persone, il numero di delibere che vengono approvate. Siamo passate da una media di 10, a volte di 20 delibere, di quando governavamo noi a quelle di oggi, abbiamo la seduta del 28 agosto, sono arrivati i verbali, tre delibere. Tra l'altro molto generiche, approvazione di protocolli d'intesa. Scarsa produttività della giunta che si nota anche da una scarsa presenza dai territori... sono tanti i cittadini che si lamentano di non riuscire a parlare con gli assessori, ma soprattutto con la sindaca. Quando c'eravamo noi in Comune si iniziava alle sette e si finiva tardi perché i cittadini hanno bisogno di risposte. I temi nazionali e internazionali sono importanti, sì, ma i cittadini non hanno bisogno di un sindaco così, ma di uno che risponde ai problemi di tutti i giorni".

"Cosa ne sarà del Waterfront di Levante? - continua Piciocchi -. L'immagine del cantiere di piazzale Kennedy, abbandonato a pochi giorni dal Salone Nautico, è preoccupante. E nessuno sa dirci nulla. L'ultimo miglio di Certosa: deserto assoluto. Sestri Ponente, il tema del Ribaltamento a mare, Sampierdarena, l'impianto di chiusura del ciclo dei rifiuti che sarà un grave problema. Ancora Cornigliano e la funivia".

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