È un po' come il primo giorno di scuola, a Palazzo Tursi l'esordio in consiglio comunale della sindaca di Genova Silvia Salis. Prima dell'inizio ufficiale i saluti tra i tanti consiglieri di maggioranza e minoranza che si ritrovano dall'ultima legislatura a cui si aggiungono i nuovi eletti. Tra i presenti in aula anche il consigliere ed ex assessore Sergio Gambino finito nelle ultime ore al centro di un'inchiesta che lo vede indagato in due filoni per falso ideologico e per corruzione e rivelazione di segreto d'ufficio e per questo autosospeso dal suo partito, FdI. Lo stesso Gambino ha avuto un momento di commozione al termine del consiglio.
(Sergio Gambino in aula a Palazzo Tursi)
Claudio Villa eletto presidente del consiglio comunale
Ad aprire il consiglio l'inno d'Italia con Genova città dell'Inno nazionale. Un primo consiglio che prevede una serie di pratiche burocratiche da espletare. La prima riguarda l'esame delle condizioni degli eletti con l'incompatibilità del ruolo di consigliere con quello di assessore. Per questo motivo viene ufficializzato l'ingresso dei consiglieri Edoardo Marangoni, Paola Maccagno e Mario Caraffini del Pd, di Laura Sicignano della Lista Salis, di Andrea Bassoli di Avs, di Marco Casini del M5s al posto dei consiglieri nominati assessori Davide Patrone, Massimo Ferrante, Rita Bruzzone, Silvia Pericu, Francesca Coppola e Tiziana Beghin.
La seconda pratica ha riguardato l'elezione del presidente del consiglio comunale, il voto espresso dall'aula è stato eletto con 29 schede a favore il consigliere del Pd Claudio Villa, 12 le schede bianche, tra questi anche la consigliera del Pd Monica Russo. "Mi impegno a svolgere il ruolo di presidente con imparzialità, con lealtà e con grande disponibilità al confronto e auguro alla sindaca a tutte le consigliere e i consiglieri di Genova un buon lavoro" ha detto il presidente Villa.
(Il presidente eletto del consiglio comunale Claudio Villa)
La nomina dei vicepresidenti e degli assessori
Il terzo atto formale da espletare ha riguardato l'elezione dei due vicepresidenti del consiglio comunale. I più votati sono stati Francesca Ghio (per la maggioranza) con 24 voti e Nicholas Gandolfo (per la minoranza) con 16 voti.
Il quarto atto è il giuramento da parte della sindaca Silvia Salis, a seguire la nomina ufficiale da parte di Salis del vicesindaco e degli assessori della nuova giunta.
La nuova giunta Salis con tutti gli assessori - clicca qui
Il discorso della sindaca Salis: "Qui per costruire non per dividere"
La sindaca Salis traccia la strada che seguirà: "Ringrazio le persone che hanno contribuito al voto, ringrazio chi ci ha scelto, chi non l’ha fatto e chi ha ancora dubbi. A ognuno di voi va il mio pensiero. Oggi finisce il tempo della campagna elettorale e inizia quello della responsabilità. Abbiamo bisogno del contributo di tutto, un consiglio di apertura e confronto, per questo accoglieremo i suggerimenti che arriveranno dall’opposizione. Il dialogo è la cosa più importante per noi, una politica che condivide, che torni a farsi sentire nelle aule. Anche le voci critiche avranno ascolto in questa sede. Crediamo in questi valori e non possiamo rimanere indifferenti alle cose emerse nelle ultime ore. Genova ha scelto il cambiamento perché sentiva forte la necessità di cambiare. Una squadra di governo appassionata e legata ai territori, una giunta che ascolta e scende in strada. La vicinanza ai cittadini per noi è fondamentale. Le prime azioni riguarderanno i quartieri e i municipi, è da qui che ripartiamo. I giovani sono il futuro e il presente: lavoreremo per innalzare la qualità della vita e far diventare Genova una città sempre più universitaria. Dal punto di vista dello sport promuoveremo impianti e l'inclusione per tutte le età, io vengo dallo sport e so cosa significa cadere e rialzarsi. Lo sport è una leva per il benessere fisico e psichico. Punteremo su innovazione e sostenibilità. L'industria genovese può e deve essere protagonista della transizione ecologica. Abbiamo il dovere di lasciare un ambiente migliore per chi arriverà dopo di noi. Andremo avanti con il programma presentato nei mesi scorsi, aggiorneremo la cittadinanza sullo stato di avanzamento dei nostri lavori, lo faremo in modo semplice e accessibile. La trasparenza sarà il nostro segno distintivo, impegno che caratterizzerà ogni giorno il nostro mandato. Le porte di Palazzo Tursi saranno aperte, ogni cittadino ha diritto di essere ascoltato. Iniziamo questo nuovo cammino per l’amore che abbiamo per Genova".

La commissione elettorale
L'ultimo atto del primo consiglio comunale dell'era Salis è stata l'elezione dei membri della commissione elettorale i consiglieri Erika Venturini, Edoardo Marangoni e Alessio Bevilacqua. I membri supplenti della commissione elettorale sono Vincenzo Falcone, Mario Caraffini e Maria Luisa Centofanti.
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook
IL COMMENTO
Palazzo ex Rinascente a Piccapietra: meglio un museo o un nuovo autosilos?
Da Sbarra nel governo a Skymetro, quando la politica dà il peggio