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Il format di Primocanale "Una giornata con" oggi ospita il candidato sindaco Pietro Piciocchi
7 minuti e 39 secondi di lettura
di A. Popolano, A. Defilippi

Torna l'appuntamento con il format di Primocanale "Un giorno con il candidato". Dopo aver seguito la candidata del centrosinistra Silvia Salis oggi, martedì 13 maggio, è la volta di Pietro Piciocchi, candidato per il centrodestra.  L'attuale vicesindaco facente funzioni ha trascorso la mattinata accompagnato dalla vice-direttrice di Primocanale Tiziana Oberti e la responsabile dei social di Primocanale Aurora Bottino insieme alla troupe di Primocanale production.

La prima tappa è la colazione in casa con la propria famiglia. "Mia moglie è fondamentale nella gestione di una famiglia così numerosa come la nostra - spiega Piciocchi - Come ci siamo conosciuti? Beh, è stata lei a cercarmi, io ero un po' imbambolato. Poi è nata la nostra storia d'amore. Mi sono sposato subito dopo laureato e all'inizio non guadagnavamo molto, ci hanno aiutato i nostri genitori. La fede nella vita è sempre stata centrale e ha dato uno slancio di coraggio e speranza nelle scelte fatte". Poi Piciocchi si sposta nel pollaio di casa dove tiene le sue galline. Il candidato poi si dirige verso la scuola dei figli e racconta che per 14 anni ha insegnato diritto pubblico all'Università Bocconi di Milano. 

Nel viaggio a bordo del van di Primocanale anche il programma elettorale presentato da Piciocchi: "Genova deve diventare una città per giovani, ad esempio si può pensare a portare avanti una riduzione dell'Imu per chi affitta casa agli under 35". Il primo appuntamento della giornata è a Borgoratti con un incontro con i cittadini della zona per entrare nel merito delle necessità di abita nel quartiere. Tra le principali problematiche quella della frana di via Posalunga e la questione viabilità. "C'è poi un tema legato alla cura del verde - spiega Piciocchi -. In questi anni abbiamo aumento da 50 a 80 i giardinieri operativi nel territorio comunale". 

Poi il nuovo viaggio in direzione dei Giardini di Quinto al centro in passato di diversi episodi di violenza. "Cercheremo di aumentare la videosorveglianza in città e di usare anche le nuove tecnologie e le innovazioni portate dall'intelligenza artificiale che possono essere usate per prevenire alcune situazioni di rischio. Il prossimo mandato deve essere dedicato al recupero degli spazi pubblici in modo da unire anche le necessità di giovani e anziani". Poi il candidato del centrodestra ha fatto un giro per il mercato di Quinto fermandosi a parlare con i cittadini. Quindi il trasferimento a Quarto. "C'è un problema di poca illuminazione e poi di notte abbiamo le corse delle auto in tutta Quarto Alta" spiega una cittadina al candidato Piciocchi. 

Dopo aver segnato le principali esigenze Piciocchi risale a bordo del van di Primocanale in direzione del mercato di corso Sardegna. Il viaggio è l'occasione per scoprire le passioni del candidato del centrodestra che ama la musica di Fabrizio De André, Adriano Celentano e tra le sua canzoni preferite c'è "Perdere l'amore" di Massimo Ranieri. Nel mercato di corso Sardegna l'incontro con Ilaria Cavo che in caso di vittoria alle elezioni comunali andrebbe a ricoprire la carica di vicesindaco. "Il tema della pulizia è centrale a Genova - aggiunge Piciocchi -. Nel nostro programma c'è l'obiettivo di portare un operatore ecologico in ogni quartiere e lo stesso vale per la sicurezza con un vigili per tutte le zone. E poi lo Skymetro, una delle priorità è arrivare all'affidamento dei lavori altrimenti rischiamo di perdere i soldi". 

Ultima tappa della mattina al 'ponte delle ratelle', un luogo simbolo legato al crollo ponte Morandi. Poi una camminata proprio nell'area sotto il nuovo viadotto. "La tragedia del Morandi mi ha insegnato l'importanza dell'umanità nella politica. Da sindaco voglio lavorare per unire".

Pausa pranzo per Pietro Piciocchi ora in compagnia della giornalista di politica Giorgia Fabiocchi e la social media manager Chiara Orrù. Pranzo con mandilli al pesto in piazza Clavarino alla Locanda degli Angeli, un’attività di ristorazione che promuove i giovani e aiuta le persone in difficoltà tra Sestri Ponente e Multedo. "In questo locale i ragazzi imparano un mestiere, una soluzione modello che vogliamo replicare in altre realtà, noi cerchiamo di lavorare ogni giorno per politiche a favore dei minori". L'emergenza dei minori stranieri non accompagnati: "Abbiamo realizzato un sistema di prima accoglienza e ora vogliamo che Genova continui a essere una città accogliente, nell'ultima giunta abbiamo deliberato di andare a seguire i casi più critici". Il tema della solidarietà appartiene al centrodestra? "Assolutamente, noi lavoriamo affinché sicurezza e accoglienza vadano a braccetto, le pattuglie sono composte da persone addette alla sicurezza e altre ai servizi sociali". Toto Giunta: "Il criterio sarà selezionare persone capaci perché le sfide sono enormi".

Si riparte alla volta dell'ex Diga di Begato e il tragitto è l'occasione per riparlare dello stadio, dopo l'attacco dell'ex sindaco di Firenze Nardella (centrosinistra) a Piciocchi tramite i social della candidata Salis, Pietro Piciocchi risponde: "Quella che ho appena ascoltato è una colossale mistificazione e, tra l'altro, secondo me, esprime una difficoltà del mondo della sinistra genovese di dialogare col mondo delle imprese private. Perché coltivano e lo abbiamo visto spesso in Consiglio Comunale, una contrapposizione ideologica tra il pubblico e il privato". E ancora: "Io non capisco perché a Milano, quando c'è un concorso per rigenerazione urbana, arrivano 20 fondi, 20 aziende, leader mondiali, nessuno dice niente e qui ne abbiamo portata una che investe 300 milioni e parte la guerra al privato".

"Lo stesso stiamo vedendo sullo stadio e quello che dice Salis, non è vero niente, piuttosto mi fa sorridere che abbiano dovuto chiedere aiuto all'ex sindaco Nardella, che è uno degli autori del grande pasticcio che si è generato a Firenze e che solo il governo di centrodestra è riuscito a risolvere, perché diciamo le cose come stanno, che la Meloni su Firenze ci ha messo una toppa, perché a Firenze erano stati stanziati per lo stadio oltre 60 milioni del PNRR, sono stati revocati dall'Unione Europea perché non si possono fare gli stadi con le risorse del PNRR, ci sono difficoltà a stanziare fondi pubblici, qua lo vedete il Consiglio di Stato perché Firenze ha fatto appello, ha confermato la revoca di questi finanziamenti e a questo punto il governo responsabilmente per evitare che si generasse un buco di bilancio enorme, che cosa ha fatto con un decreto legge dello scorso mese, ha messo una toppa per risolvere questo problema". L'idea di stadio di Piciocchi: "Il nostro è uno stadio che sarà delle squadre di calcio attraverso uno sviluppatore immobiliare che è stato individuato dalle squadre di calcio, ma soprattutto io dico questo, noi abbiamo un progetto chiaro, Genoa e Sampdoria hanno firmato, la nuova amministrazione che subentrerà deve dare l'ok perché loro giustamente ci hanno detto diteci se volete che andiamo avanti, presentiamo tutti gli atti seguendo la legge Stadi, la legge Stadi è quella normativa che è stata pensata dallo Stato per riqualificare gli stadi e che vede l'intervento del privato".

La demolizione della Diga di Begato: "È la cosa di cui sono più orgoglioso - dice Piciocchi - una grande operazione tra Comune, Asl, Regione e il Governo, la sinistra ne aveva parlato in passato ma non era stata in grado di farla. Il centrodestra non è stato con i remi in barca, chi non fa non sbaglia. A Begato ci sarà un nuovo concetto di casa popolare, un grande successo dell'amministrazione è stato insediare una caserma dei carabinieri qua dove sappiamo ci sono state delle criticità nel quartiere Diamante. La situazione è sensibilmente migliorata, qui abbiamo realizzato un centro servizio per le famiglie e abbiamo cercato di contrastare il fenomeno dell'abusivismo. Questi luoghi devono diventare residenziali". 

Tappa al Crocera di stadium di Sampierdarena, luogo di sport e condivisione, dove ad accogliere Pietro Piciocchi c'è la sorella Gigliola che ai microfoni di Primocanale racconta lo stretto legame che lega i due fratelli e poi la riunione che come programma ha due punti: come aiutare i gestori di fronte alle spese energetiche e gli investimenti che saranno destinati agli impianti

Il van di Primocanale è arrivato a Sant'Eusebio dove ad attendere Piciocchi c'è un gruppo di anziani che vive in una casa famiglia, sono tredici tra uomini e donne e trascorrono la giornata tra passeggiate, cruciverba e palla prigioniera. "Un progetto che mi ha colpito molto - spiega il candidato sindaco - ammiro molto queste persone che si son messe in gioco e hanno dato dimostrazione di mettersi in gioco, qui si creano dei ponti tra generazioni diverse. Quando pensiamo ai servizi sociali ci rivolgiamo a persone che diventano protagoniste della loro vita". 

Alla domanda del direttore Matteo Angeli su cosa farà in caso di sconfitta Piciocchi ha risposto: "Non so se resterò in Consiglio Comunale, quello che ho imparato lo metterò a disposizione del bene comune e credo di aver imparato qualcosa di buon da mettere a disposizione degli altri e non voglio chiudermi egoisticamente nella mia professione".

Tutta la giornata in diretta tv dalle ore 8 e in streaming sul sito primocanale.it, con tutti i contenuti disponibili su YouTube, Facebook, Instagram, Telegram, Whatsapp. Il van di Primocanale, la sua troupe, i giornalisti e i tecnici si sposteranno in molte zone di Genova per seguire i suoi impegni.

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La colazione a casa Piciocchi La colazione a casa Piciocchi
Dieci sotto un tetto Dieci sotto un tetto
La vice direttrice di Primocanale Tiziana Oberti sul van con Piciocchi La vice direttrice di Primocanale Tiziana Oberti sul van con Piciocchi
Tappa al mercato Tappa al mercato
Al nuovo mercato di corso Sardegna con Ilaria Cavo Al nuovo mercato di corso Sardegna con Ilaria Cavo
Il ricordo per ponte Morandi Il ricordo per ponte Morandi
Alla radura della Memoria Alla radura della Memoria
Pranzo alla Locanda dell'Angelo gestito da giovani Pranzo alla Locanda dell'Angelo gestito da giovani
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