Politica

Voci di un avvicinamento del leghista Medusei che smentisce. "Non ho mai avuto alcun contatto con Forza Italia"
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Fino alla morte del leader Silvio Berlusconi, ma anche nel periodo immediatamente successivo subito dopo la scomparsa del leader, gli azzurri di Forza Italia era rimasti in pochi e con tanti punti interrogativi sul futuro. "E ora cosa ne sarà del partito" si chiedevano un po' confusi. In Liguria Forza Italia era di fatto relegato ai margini della coalizione del centrodestra con alcuni esponenti che comunque tenevano botta: dai Bagnasco padre e figlio, passando per l’assessore genovese Mario Mascia, il sindaco di Alassio, Marco Melgrati e il consigliere regionale Claudio Muzio.

La riorganizzazione che sta portando avanti Antonio Tajani indubbiamente fa vedere in queste settimane i suoi frutti, lo dicono anche i sondaggi e i risultati delle regionali. "Siamo tornati attrattivi e questo ci fa indubbiamente piacere. Però lo dico molto chiaramente: non siamo un taxi dove ognuno può scendere o salire a seconda del momento" commenta il coordinatore regionale Carlo Bagnasco.

Negli ultimi giorni la consigliera regionale Mabel Riolfo ha lasciato la Lega ed è pronta ad approdare a Forza Italia anche se per il momento l'operazione non si farà a breve. Lo stesso cammino potrebbero farlo altri due leghisti come Brunello Brunetto e Gianmarco Medusei. "E' presto per parlarne, faremo un'analisi approfondita con Tajani. Di sicuro vogliamo remare insieme a tutto il centrodestra con cui abbiamo rapporti straordinari, il nostro intento è quello di contribuire a renderlo ancora più forte e coeso" ribadisce Bagnasco.

In serata arrivano poi le smentite di Medusei: "Non ho mai avuto alcun contatto con Forza Italia, smentisco le indiscrezioni di questi giorni che mi danno in uscita dalla Lega per andare in Forza Italia. Non ho mai avuto contatti” e di Brunetto: "Nessuna trattativa con Forza Italia o altro partito"

Forza Italia insomma sta bene e gode di ottima salute anche se per avere un'idea esatta della situazione bisognerà attendere le prossime europee. Per il momento Bagnasco resta coordinatore regionale anche perché non c'è una data di scadenza del suo mandato e non è neppure stata fissata una data di un congresso. Un'ipotesi possibile è che possa trovare un posto in consiglio regionale nel caso dopo le elezioni di giugno il partito abbia guadagnato terreno. Forza Italia insomma potrebbe pretendere un posto in giunta. Tanti scenari possibili in un futuro ancora tutto da scrivere.