Politica

Accesa discussione tra il Vicesindaco Piciocchi e il consigliere di opposizione Pandolfo
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GENOVA - I lavori per la realizzazione del nuovo Waterfront di Levante a Genova procedono spediti: al centro delle attenzioni, il Palasport, oggetto di un profondo restyling che lo trasformerà in una moderna arena sportiva, pronta ad accogliere i primi eventi internazionali in occasione della designazione di Genova come capitale europea dello sport.

Ieri il Sindaco di Genova Marco Bucci, dopo avere partecipato agli stati generali della cantieristica a Palazzo San Giorgio, ha effettuato una nuova visita presso il cantiere del Waterfront: "Effettuare un sopralluogo in quest'area è sempre impressionante - ha scritto il Sindaco sui Social - i nuovi canali, le palazzine e il cantiere mostrano una zona della nostra città che sta cambiando totalmente volto. Presto il Waterfront di Levante sarà completo, un grande progetto che proietterà la nostra Genova verso il futuro". 

Del nuovo Palasport e di tutto il ragionamento che sta alla base della decisione del comune di acquistarlo, si è parlato al Programma Politico di Primocanale di questo lunedì: ospiti il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi, il consigliere comunale del Partito democratico Alberto Pandolfo, il presidente del Coni Liguria Antonio Micillo, il presidente di Ascom Confcommercio Alessandro Cavo e Fabio Pienovi della consulta disabili del comune. 

Nel corso della trasmissione il Vicesindaco Piciocchi ha espresso soddisfazione per quella che lui giudica un'operazione molto importante per il rilancio della città di Genova che, ha detto l'esponente della Giunta comunale, "deve misurarsi con le grandi esperienze italiane e internazionali. Non dobbiamo vivere nel complesso della coperta corta - ha aggiunto Piciocchi - perché in questo modo diventerebbe sempre più corta". 

Il consigliere di opposizione Pandolfo ha invece opposto la visione del Partito Democratico che propone a Tursi di acquistare non solo l'arena sportiva ma anche tutta l'area commerciale: "E' indispensabile - ha detto Pandolfo - per fare in modo che il Comune diventi il garante del rispetto dei vincoli imposti alle attività commerciali nell'area". 

Alessandro Cavo, presidente Ascom Confcommercio, ha chiesto invece "maggiore trasparenza nei dati e nelle prospettive. Noi abbiamo bisogno di un vero attrattore di turisti per portare in città almeno un milione di visitatori in più. Genova ha bisogno di un nuovo Acquario per contrastare quel calo demografico che è alla base delle difficoltà del nostro commercio". 

Il Presidente del Coni Micillo ritiene l'accordo trovato sul Palasport un buon compromesso che "permette di contemperare l'esigenza di disporre di un'arena sportiva che possa ospitare grandi eventi e allo stesso garantire lo svolgimento degli sport di base". 

Soddisfatto anche Fabio Pienovi della Consulta disabili del Comune: "L'accessibilità universale è un caposaldo delle nostre battaglie e quanto è stato previsto nel nuovo Palasport deve essere il punto di partenza per tutte le strutture pubbliche di nuova concezione".