
GENOVA - Una rete contro la violenza di genere e contro le diseguaglianze, anche economiche, in ambito professionale e lavorativo nascerà presto sotto l'egida del Comune di Genova e coinvolgerà alcune grandi aziende cittadine.
Il network prende le mosse da un esperimento attuato nel periodo della pandemia sul tema dello smart working. La notizia è arrivata dall'assessora alle Pari opportunità del Comune di Genova Francesca Corso durante la seduta del consiglio comunale di oggi, al termine di una discussione sul femminicidio e la violenza sulle donne promossa dalla consigliera del Pd Rita Bruzzone.
Le grandi aziende pubbliche e private che già fanno parte della rete e quelle che vorranno aderire concorreranno alla redazione di un manifesto delle best practice da introdurre nel mondo del lavoro per evitare le discriminazioni. Durante la discussione molti consiglieri di maggioranza e opposizione sono intervenuti per condannare il fenomeno del femminicidio citando numeri e iniziative.
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