GENOVA - A commentare i sondaggi di Tecné per Primocanale anche il capogruppo di Vince Genova Paolo Gozzi, ex Partito democratico che nel 2014 decise di uscire dal partito ed entrare a far parte dell'opposizione durante la giunta di Marco Doria. Due le domande che sono state poste ai cittadini genovesi: "Qual è il giudizio sull'opposizione di centrosinistra in consiglio comunale?". Positivo solo per il 22%, negativo per il 49%, mentre il 29% non sa. "Qual è il giudizio sull'opposizione di centrosinistra in consiglio comunale?". Positivo solo per il 22%, negativo per il 49%, mentre il 29% non sa.
"In consiglio comunale vedo che ci sono ampi spazi di protesta e contrapposizione dei partiti della minoranza in aula rossa. Non esiste però un fare propositivo e una cultura di governo, il Pd ha sempre amministrato ma adesso sembra che facciano solo da megafono alle proteste - commenta il capogruppo di Vince Genova Paolo Gozzi -. Questo è quello che si riflette in modo plastico. L'indecisionismo che ha caratterizzato le giunte precedenti è stato grave per tutta la città".
Una scelta, quella di uscire dal Pd, che nasce dalla "poca capacità decisionale", ha ribadito Paolo Gozzi. "Adesso si sta recuperando tempo perduto e Bucci si sta facendo carico di scelte importanti e decisive come quelle che sono legate ai cantieri. Siamo al dunque di cambiamenti epocali di questa città, chi non lo riconosce come l'opposizione mi sembra poco obiettivo. Non lo si può negare".
Secondo Paolo Gozzi si sta acuendo in questi anni una contrapposizione infinita solo di natura ideologica, con nessun tipo di capacità decisionale. "Le città vanno governate e bisogna prendere delle decisioni, questo è il ruolo di chi vuole amministrare" ha concluso Paolo Gozzi.
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