GENOVA - È fissata per domani 14 giugno, un anno dopo la rielezione di Marco Bucci a sindaco di Genova, l'udienza in Appello sul ricorso presentato da 21 cittadini sull'ineleggibilità di Bucci in quanto anche commissario straordinario per il viadotto Polcevera.
Nel dicembre scorso la prima sezione del tribunale civile, in primo grado, aveva respinto il ricorso ma i cittadini, rappresentati dall'avvocato Luigino Montarsolo, non si erano arresi, ricorrendo in Appello. Il sindaco è difeso dal suo vice Pietro Piciocchi.
L'udienza di domani sarà a porte chiuse e non saranno presenti neppure i legali. La decisione sarà poi resa nota nei prossimi giorni. Nel caso del primo grado i giudici si erano riservati e avevano sfruttato quasi tutto il tempo a disposizione, 30 giorni, prima di comunicare il rigetto del ricorso. La prima sezione civile della Corte d'Appello di Genova potrà fare riferimento al parere depositato dalla procura generale.
Il 4 aprile scorso il procuratore generale Roberto Aniello, in un documento di quattro pagine, aveva evidenziato come "l'appello appaia senz'altro infondato, anche se la motivazione della sentenza impugnata - si legge - presta il fianco a qualche critica, senza però che ne risulti scalfita la complessiva impostazione e, soprattutto, la conclusione in merito all'assenza di cause di ineleggibilità del sindaco Marco Bucci". Il parere della procura emesso per l'udienza di primo grado sosteneva l'eleggibilità ma con un documento molto più stringato, solo poche righe. Alla base della bocciatura del ricorso la differenziazione dei ruoli di commissario di governo e commissario straordinario.
IL COMMENTO
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