ROMA - La deputata genovese di Noi Moderati Ilaria Cavo è intervenuta alla Camera per le dichiarazioni di voto sulla fiducia al decreto Pnrr, di cui si sta discutendo in questi giorni. "Il Pnrr è stato scritto e definito tre anni fa. Come si può pensare che con un mutamento così profondo delle condizioni possa essere ancora attuale oggi senza necessità di correttivi? - ha chiesto Cavo -. Per raggiungere gli obiettivi bisogna ripensare la gestione dei fondi e l’elaborazione dei progetti, in un processo di trasparenza e con un approccio di linearità, come ha dichiarato il ministro Fitto in quest'aula, che condividiamo nel metodo".
L'ex assessore di Regione Liguria ritiene molto serio e responsabile da parte del governo fare una ricognizione dei progetti che possono essere ultimati entro la scadenza del 2026, ragionando sul collegamento con gli altri fondi Europei per poi tornare alla Camera a portare in trasparenza l'esito di questa ricognizione. "Non ha alcun senso rinfacciarsi responsabilità. L' unica azione responsabile sarebbe la massima condivisione delle misure che consentono di velocizzare la messa a terra dei progetti. Il provvedimento consente la stabilizzazione del personale degli enti locali, la semplificazione degli appalti, iter più snelli per rilanciare la transizione all'energia verde - ha aggiunto Ilaria Cavo -. Viene modificata la governance del Piano, lo Stato potrà attivare poteri sostitutivi nel caso di inadempienza di soggetti attuatori, viene data un'accelerazione ai tempi di pagamento dei debiti della pubblica amministrazione".
Si spinge così sull'acceleratore, con l'obiettivo di eliminare quei freni che rallentano lo sviluppo. "Io vengo da Genova, è nel mio cuore la tragedia di ponte Morandi che la volontà e una radicale semplificazione normativa ha consentito di trasformare in un'occasione di riscatto. Quel ponte è un modello, ci dice che si può fare. E allora facciamolo. Lavoriamo tutti insieme per trasformare il paese. Non è un programma di governo. È un progetto Paese a cui tutti siamo chiamati a contribuire, ognuno con la sua capacità di visione. Noi ci siamo" ha concluso il suo intervento la deputata di Noi Moderati.
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