Politica

1 minuto e 18 secondi di lettura

Tra i sostenitori più fedeli di Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria del Partito Democratico, c’è il senatore ligure Lorenzo Basso: rientrato in Parlamento dopo una legislatura passata da semplice attivista, Basso crede fortemente nella leadership dell’attuale presidente della Regione Emilia-Romagna e lo sta seguendo nella campagna per le Primarie e seguirà nel ‘fortino’ di Bologna l’esito finale.

“Sono contento della visita genovese di Boaccinini – ha detto Basso a Primocanale a margine del comizio che si è tenuto al teatro di Stradanuova – è stata un’occasione importante, così come è stato significativo avere deciso di andare a incontrare i rappresentanti dei lavoratori alle acciaierie di Cornigliano. Il lavoro è per noi centrale, così come lo sono la scuola e la sanità pubbliche”.

Basso ha commentato anche un passaggio del discorso di Bonaccini: “Noi non vogliamo prendere applausi per il gusto di riceverne, né fare proposte ideologiche che non hanno nessuna possibilità di essere approvate. Dobbiamo essere radicali e netti nel rappresentare le nostre idee ma non dev’essere una radicalità fine a sé stessa. Questo è ciò che deve distinguere la nostra proposta politica”.

Bonaccini ha fatto registrare il tutto esaurito nel teatro di Palazzo Rosso e si è poi spostato prima a Chiavari e poi alla Spezia: il presidente emiliano-romagnolo ha ottenuto una netta vittoria nel voto dei circoli (53% contro il 35% della sua principale sfidante, Elly Schlein) ma ha vinto in tutte le regione tranne che in Liguria. Il voto finale che determinerà la scelta del nuovo segretario è in programma nei gazebo in tutta Italia domenica 26 febbraio: a questo indirizzo potete trovare il vostro seggio più vicino.