
Mentre a livello nazionale si parla da tempo di un avvicinamento in chiave neocentrista tra Toti e Renzi, ovvero Coraggio Italia e Italia Viva, non senza una possibile cooptazione di Calenda, nella marcia di avvicinamento alle Comunali di Genova del prossimo anno il movimento dell'ex presidente del Consiglio e segretario Pd agisce in parallelo. Raffaella Paita, referente renziana per Genova e la Liguria, ha infatti preso una posizione comune con due altri esponenti della galassia laica come Mauro Gradi (+Europa) e Arcangelo Merella (Ge9Si), a partire da un incontro comune di "riformisti e civici di matrice liberaldemocratica".
La Paita, Gradi e Merella guardano altrove dal centrodestra, rivolgendosi esplicitamente "a tutte le forze socialiste, democratiche, europeiste, riformiste , liberali e ambientaliste che ritengono possibile costruire un modello di crescita per Genova che sappia valorizzare i suoi asset di sviluppo, i rapporti con i capoluoghi del Nord Ovest, tutelando l’ambiente, la sua comunità, un welfare diffuso, la coesione sociale e garantire la tutela delle fasce più deboli, dei giovani e della loro vocazione all’innovazione e alla certezza di un futuro senza precarietà". Il progetto, che potrebbe dar forma a una lista unitaria, prevede un "ampio confronto con tutte le categorie economiche, sociali, produttive e politiche senza alcuna pregiudiziale".
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