Quadruplicamento Tortona-Milano, Rixi risponde a Rossi: "Serve un salto di qualità"

GENOVA -  "IL PROGRAMMA ELETTORALE DI PRIMOCANALE" è un "patto" con coloro che verranno eletti di lavorare, collaborare e fare anche "lobby ligure" per raggiungere alcuni obiettivi indispensabili per tutta la Liguria. L'editore di Primocanale Maurizio Rossi, senatore e membro Commissione trasporti al Senato della XVII legislatura, ha stilato una serie di temi, priorità del nostro territorio che i parlamentari liguri di ogni schieramento dovranno seguire. Il primo tema approfondito è quello del quadruplicamento ferroviario Tortona-Milano (QUI l'articolo). L'invito per i candidati è quello di raccogliere l'appello e occuparsi del tema.

Il secondo contributo arrivato è quello di Edoardo Rixi, candidato alla Camera per la Lega, che raccoglie l'appello dell'editore di Primocanale Maurizio Rossi. Ecco il testo del suo contributo.

"Il via libera ottenuto dalla Lega a maggio alla Camera dei Deputati non è bastato. Il parere delle commissioni Ambiente e Trasporti allo schema di Dpcm, predisposto per dare seguito a quanto stabilito dal decreto Sblocca cantieri, ci aveva illuso. Il governo si era impegnato ad avviare iniziative per ampliare la competenza di uno dei commissari straordinari già previsti per il quadruplicamento della Mi Rogoredo-Pavia e della Tortona-Voghera accelerando così le attività per l’ultimo tratto Pavia-Voghera e garantire il completamento dell’intera linea ferroviaria ad alta velocità e capacità Milano-Genova, in subordine alla conclusione dello studio di fattibilità.

La nomina del commissario è stata una volontà precisa dalla Lega. Si tratta della linea ferroviaria più importante d'Europa, quella che collega i più grandi porti del Nord Europa con lo scalo più importante del mediterraneo e le aree industriali con maggiori potenzialità. Volevamo un commissario unico per coordinare le progettazioni ed evitare futuri colli di bottiglia dando certezza agli operatori logistici su tempi e caratteristiche della linea inserita in un corridoio che nei prossimi decenni sarà sempre più rilevante nelle politiche di trasporto europeo. Il problema non è legato solo al tempo di percorrenza, ma la logica con cui vengono realizzati i collegamenti per evitare opere con invecchiamento precoce.

Eppure la linea Milano-Genova rappresenta un caso negativo unico nel suo genere. Manca una soluzione di alto profilo per valorizzare un investimento così significativo. Come se ogni opera fosse stata progettata a sé stante sul principio del 'fine competenza'. In Italia sulla rete 'a servizio elevato' – con velocità maggiori a 200 km/h – per collegare due capoluoghi di regione tra loro è stato realizzato un puzzle maldestro: si passa da linee veloci a 250 km/h come previsto sul Terzo valico a linee convenzionali come la Tortona-Mi Rogoredo. Come se qualcuno avesse realizzato la linea Roma-Napoli 'fermandosi' a Gaeta!

Preso singolarmente il quadruplicamento Tortona-Voghera sembra di semplice esecuzione. Si tratterebbe di realizzare una nuova coppia di binari in affiancamento a quella esistente tra le stazioni di Tortona e Voghera adeguando contestualmente i due impianti per accogliere i nuovi binari. Invece le opere che caratterizzano tutto il corridoio tra Genova e Milano - e che rientrano nella rete europea core Ten-T con il nome di Reno-Alpi – sono il frutto di un insieme di interventi scollegati tra di loro. Nonostante il corridoio Genova-Rotterdam sia definito a livello europeo come la spina dorsale dell’intera rete Ten-T. Manca un salto di qualità per una delle tratte ferroviarie più importanti del Paese.

La Liguria ha la necessità di completare alcuni percorsi. Lo sanno i pendolari, gli operatori economici, i tecnici della logistica che fanno i conti ogni giorno col tempo perso in coda o sul treno. I professionisti del 'no a prescindere' e della decrescita (in)felice remano contro il benessere dell’intera nazione. Alla Liguria serve una rappresentanza forte per difendere gli interessi dei suoi cittadini".