GENOVA - "La più grande industria italiana? Il turismo". Lo ha detto il presidente di Italia al Centro Giovanni Toti nel PunToti, la sua rubrica sui social. "Vi siete chiesti perché la Germania cresce meno dell'Italia? Perché la nostra stagione turistica, che sta andando molto bene, aiuta evidentemente i conti degli italiani e quindi anche la ricchezza delle famiglie e l'occupazione".
Le parole del leader di Italia al centro, che ha appena suggellato l'alleanza con Noi con l'Italia di Maurizio Lupi in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, arrivano in uno dei weekend di maggiore traffico turistico nel Paese. E anche in Liguria spiagge delle Riviere prese d'assalto dai vacanzieri arrivati da ogni parte d'Italia. Le strutture ricettive della Liguria hanno fatto segnare il sold out fino a Ferragosto.
"Il nostro Paese è una superpotenza per quanto riguarda turismo, cultura, agroalimentare ma se ne parla troppo poco - aggiunge Toti -. In Liguria ci siamo impegnati per sostenere questo settore, con il patto per il lavoro nel turismo, con la formazione professionale mirata che prepara i nostri giovani a lavorare sulle navi da crociera, e anche incentivando le assunzioni di lavoratori stagionali. E non è un caso che la stagione turistica in Liguria stia scalando tutte le classifiche e ci sia il tutto esaurito nelle nostre strutture ricettive".
Numeri che fanno segnare presenza più altre degli anni pre Covid. Non solo mare o paesaggi dell'entroterra ma anche cultura e dieta mediterranea sono punti chiave da cui partire. Su questa 'industria' il leader di Italia al centro punta per il rilancio del Paese: "Turismo, cultura e agroalimentare sono temi che vanno messi al centro delle politiche di governo - ha concluso Toti - perché possono creare centinaia di migliaia di posti di lavoro. Quello che gli altri raccontano, in Liguria lo abbiamo già fatto".
IL COMMENTO
Fare sindacato non vuol dire che il governo sbaglia tutto
Prima della funivia ridateci salita della Misericordia!