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Riunione fiume della Commissione elettorale, analisi in corso sui verbali: i forzisti chiedono il totale riconteggio
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GENOVA - Il caos dello spoglio dei voti alle amministrative di Genova potrebbe portare a un ribaltone nell’assegnazione dei seggi: secondo indiscrezioni che filtrano dai rappresentanti dei partiti presenti ad assistere ai lavori della Commissione centrale elettorale, insediata a Palazzo di Giustizia, Forza Italia potrebbe salire a due consiglieri mentre l’Udc potrebbe vedersi escludere dalla Sala Rossa.

In ballo ci sono pochi voti, meno di 50, ma tanto basta per modificare le percentuali attribuite alle diverse liste: se Forza Italia salisse di uno 0.3% dei voti totali porterebbe a Tursi, oltre a Mario Mascia, già sicuro di un posto nel consiglio, anche Paolo Aimé, secondo classificato nella sua lista e primo dei non eletti tra i forzisti. A farne le spese potrebbe essere Daniele Pin, candidato dell’Udc.

Al momento la Commissione elettorale ha rivalutato tutti i verbali di ognuna delle 656 sezioni in cui è diviso il corpo elettorale del comune di Genova, oltre ad avere disposto il totale riconteggio della sezione di via Nizza in cui, come raccontato da Primocanale, cinque schede sarebbero state annullate dal presidente e dal segretario senza informare il resto degli scrutinatori e dei rappresentanti di lista. Un guazzabuglio che si è risolto contando tutto daccapo.

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Forza Italia, spettatrice interessata della questione, sostiene che ci sia una “discrepanza tra i dati trasmessi con fonogramma al ministero dell’Interno e quelli verbalizzati, l’abnorme numero di schede annullate in alcune sezioni elettorali, anche con voti e preferenze validamente espresse, la mancata o scorretta compilazione di alcune parti dei registri e chi più ne ha ne metta. E’ evidente che quanto accaduto lunedì in fase di spoglio e verbalizzazione in numerosissime sezioni è inaccettabile e rischia di inficiare il risultato elettorale e, con esso, l’espressione di voto dei cittadini, che rappresenta il fondamento stesso della nostra democrazia”.

Per questo i vertici del partito, Roberto Cassinelli, Carlo Bagnasco e Claudio Muzio chiedono “il totale riconteggio di tutte le schede”.

Nessun commento dall’Udc: “Al momento non abbiamo notizie certe, attendiamo che la Commissione elettorale si esprima in via ufficiale”.

Anche il comitato che ha sostenuto la candidatura a sindaco di Genova di Ariel Dello Strologo è intervenuto sulla questione: “Apprendiamo con preoccupazione di inesattezze, irregolarità e tempi estremamente lunghi nel processo di scrutinio delle schede elettorali. Attendiamo di avere maggiori delucidazioni in merito a quanto accaduto e ci stiamo preparando per agire di conseguenza e in modo inflessibile a tutela del diritto di voto di tutti i cittadini e di tutte le cittadine genovesi”.

Apprensione e attesa anche tra i candidati ai Municipi: dopo avere definito ogni dettaglio sulle elezioni in Consiglio comunale, infatti, la Commissione elettorale affronterà anche le diverse istanze aperte nei diversi ‘parlamentini’ della città.