GENOVA - Le elezioni comunali l'anno eletta come regina delle preferenze. Oltre 2400 voti raccolti. Cristina Lodi si conferma consigliere del Pd a Palazzo Tursi. E mentre la composizione del consiglio è ormai definito, il tutto in attesa delle scelte del sindaco Bucci a chi affidare gli assessorati che permetterà il 'ripescaggio' di alcuni consiglieri non eletti tra le fila dei partiti della maggioranza (Leggi qui).
Lodi si prepara a portare avanti la sua battaglia politica nella sala Rossa, battaglia già animata in questi ultimi anni. Ma il tema per il Pd torna a essere quello delle modalità di scelta dei candidati con la consigliera da tempo favorevole alle primarie.
"Il tema è il metodo secondo me - spiega Lodi -. Noi dobbiamo convincere di più quelle persone che non sono andate a votare che in grande parte fanno parte del nostro mondo. E poi dobbiamo ascoltare di più. Una delle formule è quella delle primarie perché penso che permettano una legittimazione (del candidato ndr) e portino anche a una maggiore conoscenza delle persone permette al cittadino di fidarsi. Oggi manca fondamentalmente la fiducia. Non è una questione di persone ma di fiducia" conclude Lodi.

IL COMMENTO
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