Tutto intorno alberi in fiore, esplosione della vegetazione e un intero ambiente che si prepara alla festa. Per due vallate in ginocchio tra economia balbettante e industrie in crisi, con annessi problemi ambientali, il riscatto di Valpolcevera e Vallescrivia può e deve passare da quel binario: ora la ripartenza del trenino Genova-Casella è realtà, sabato 21 maggio. A fare festa sono un po’ tutti lassù in modo particolare la comunità di Sant’Olcese che assiste con grande curiosità alle prove del nuovo treno rosso ferrari (foto Roberto Rava) con la potenzialità di riaccendere il turismo non solo del fine settimana. Dieci fermate in tutto il territorio con le stazioni già tirate a lucido: "Il binomio trenino e salame è ormai cosa consolidata per la nostra zona" afferma l'assessore Simona Lottici.
Ora, mentre gli operatori economici valutano pacchetti che inglobino biciclette, ma anche ristorazione e castelli di Vallescrivia, il calendario si apre con la prima festa ecologica del 29 maggio presso il rifugio Ciaè a cura dei volontari anti incendio e poi il 2 giugno sagra della ciliegia sempre a Sant’Olcese dove le strade non saranno per fuoriserie, ma certamente per mezzi che nulla hanno da temere come api o mezzi agricoli in vendita a bordo carreggiata.
Proprio come nessuna preoccupazione sul futuro del trenino vogliono avere in queste località dopo il taglio del nastro del 21 maggio per lasciare una volta per tutte il passato alle spalle: "Sia un'inaugurazione vera, si vada avanti con i progetti messi in campo dall'Associazione Amici della Ferrovia Genova - Casella e alla prima pioggia abbondante non torni uno stop come in questi anni" dichiara il sindaco Armando Sanna.
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