cronaca

Luisa Giordani della San Gottardo poi lancia un appello agli allievi: "Prendete i bus aggiuntivi riservati agli studenti"
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La ripartenza delle scuole con i green pass va senza grandi intoppi, ma le eccezioni non mancano, come quelle che emergono negli asili e nelle elementari e svelate da Luisa Giordani, dirigente delle scuole dell'istituto comprensivo Terralba, incontrata nella scuola comprensiva San Gottardo, in Valbisagno.

"Le uniche difficoltà sono quelle dei genitori che portano a scuola figli e ammettono di non avere il green pass e per questo affidano i bambini al personale scolastico o ad altri genitori. Questo costituisce un rallentamento all'ingresso e soprattutto un lavoro in più per il collaboratore scolastico che deve cambiare le scarpe e poi, quando ci saranno i giubbottini, dovrà cambiarli. Tutto questo per noi è un problema perchè anche solo il transito di pochi minuti nell'istituto porta via tempo e crea disagi. Lo stesso problema capita per un operaio che entra a scuola per cambiare una lampadina o aggiustare il bagno".

La Giordani poi lancia un appello affinché gli studenti usufruiscano dei servizi aggiuntivi offerti da Amt con le navette sui bus di Gran Turismo: "Ho constatato personalmente che questo non avviene perchè mi sono trovata a prendere uno di quei bus e a bordo ero da sola mentre quasi tutti i ragazzi si affollavano sui bus di linea".

Il viaggio nella scuola comprensiva San Gottardo di via de Vincenzi regala anche molte belle notizie: a partire dalla biblioteca 2.0 possibile grazie ai fondi europei, un locale dove gli insegnanti possono organizzare il lavoro scolastico ed extrascolastico. A raccontarla è Chiara Castagnola, della primaria, "questo è un ambiente di apprendimento innovativo dove organizziamo molte attività sospese per il covid e adesso ripartite come era alla fine dello scorso anno scolastico. Sono attività di arte, robotica e inglese.  La maggior parte sono svolte dentro l'istituto o nelle parti esterne. Nel resto della città? In passato siamo usciti, ad esempio per visitare una redazione di un giornale, di recente invece non siamo usciti per il Covid".

A spiegare le attività della scuola secondaria è invece l'insegnante di inglese Raffaella Buscazzo: "Anche noi siamo ripartiti con attività che erano state sospese per il covid e i corsi estivi di recupero per gli alunni in difficoltà, adesso puntiamo nel potenziare delle capacità e le abilità dei nostri alunni, l'arte, lo sport, la musica e l'inglese con la riproposizione per gli alunni delle terze della certificazione Trinity".

Le due insegnanti poi confermano che con il green pass tutto sta filando senza problemi. Docenti che non vogliono fare il vaccino? Davanti a questa domanda le due insegnanti si zittiscono, "a noi non risulta".