salute e medicina

Il Policlinico San Martino e l'Istituto Giannina Gaslini hanno ottenuto il punteggio massimo
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Anche quest'anno gli ospedali della Liguria si confermano strutture di eccellenza per l'attenzione riservata alla salute femminile, aggiudicandosi tre Bollini rosa: si tratta del massimo riconoscimento che Onda, Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna, assegna agli ospedali che si distinguono per l'offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne. Il Policlinico San Martino e l'Istituto Giannina Gaslini hanno ottenuto il massimo con tre Bollini, il San Martino, insieme ad altri 10 ospedali, ha ricevuto una menzione speciale per la presenza al proprio interno di percorsi dedicati alla depressione di genere.

Hanno invece ricevuto due Bollini rosa, il Galliera, il Villa Scassi, l'Ospedale di Lavagna e il Sant'Andrea della Spezia. Infine, il San Paolo di Savona e il Santa Corona di Pietra Ligure hanno ricevuto rispettivamente un bollino. Tra i criteri di valutazione ci sono, ad esempio, la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute specificatamente femminili, percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in grado di assicurare un approccio efficace ed efficiente in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della paziente: "Mi fa piacere rilevare questo prezioso riconoscimento che riguarda l'attenzione prestata alla salute femminile da parte dei nostri ospedali - commenta Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria - che ci permette di offrire un'adeguata accoglienza e degenza delle donne nei nostri ospedali".


La valutazione delle strutture ospedaliere e l'assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da quasi 500 domande suddivise in 18 aree specialistiche, due in più rispetto alla precedente edizione per l'introduzione di dermatologia e urologia. Una commissione multidisciplinare ha quindi validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura, considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.