cronaca

Il proprietario, 71 anni, per salvare il suo Golden Retriever si è ferito cadendo in un burrone
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A febbraio scapparono dal giardino e sbranarono uccidendo un segugio chiuso in un giardino, ieri mattina, domenica 25 Aprile, due terribili American Staffordshire Terrier sono fuggiti ancora dal recinto dove erano custoditi e hanno azzannato un altro cane, un Golden Retriever, facendo cadere in un burrone e ferendo l'anziano padrone che ha disperatamente cercato di difenderlo dai due terrier.

I due feroci American Staffordshire ora sono di nuovo rinchiusi in osservazione nel canile municipale di Monte Contessa a Genova: ma stavolta a Recco e dintorni, dove sono avvenute le due aggressioni, tutti sperano che non vengano restituiti alla padrone che evidentemente non riesce a gestirli.

Sulla nuova aggressione sono state avviate delle indagini dei carabinieri della stazione di Recco
: il primo passo dovrebbe essere una denuncia per la proprietaria dei due cani che potrebbe essere accusata di omessa custodia dei due terrier.

Toccherà poi al comune di Recco decidere il futuro dei due feroci Terrier che difficilmente saranno restituiti con tanta facilità alla loro proprietaria senza una lunga serie di rigorose prescrizioni come l'obbligo di museruola, guinzaglio e corsi di rieducazione per cani e padrona stessa.

La donna si è detta molto dispiaciuta dell'accaduto
e avrebbe raccontato che i cani sono riusciti a fuggire dal giardino da un buco nella rete presumibilmente, a suo dire, provocato da un cinghiale che era entrato nel cortile del giardino attaccando e ferendo uno dei Terrier.

Per meglio capire la drammatica aggressione di domenica, avvenuta in località Carbonara, sulle alture di Recco, basti dire che quando il proprietario del cane aggredito è caduto nel burrone era stato richiesto pure l'intervento dell'elicottero dei pompieri, poi revocato solo perché impegnato in un altro soccorso. L'uomo, un imprenditore, era stato poi trasferito in ospedale in ambulanza.