“Manifestare è legittimo e tutti hanno diritto di avere la propria idea, ma i numeri non sono idee, i numeri dimostrano che i vaccini ti salvano dall'ospedale e i giornalisti così come le istituzioni non fanno altro che raccontarlo. Per questo la mia solidarietà va a tutta la stampa ligure presa di mira durante la manifestazione no vax, con cori e pesanti insulti anche al sottoscritto" così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti dopo la manifestazione di sabato pomeriggio a Genova (LEGGI QUI).
"Oltre i toni accesi - ha spiegato il governatore - , i manifestanti non hanno saputo ribattere con reali argomentazioni ai numeri che invece ci dicono chiaramente quanto la vaccinazione sia fondamentale per sconfiggere il virus ed evitare le ospedalizzazioni. Basti pensare che in Liguria, basandosi sui recenti accessi, il 70% delle persone ricoverato in ospedale non era stato sottoposto a vaccinazione".
Il presidente di Regione Liguria sottolinea anche un altro aspetto: "Una manifestazione che tra le altre cose si è svolta senza rispettare le norme anti Coronavirus, creando assembramenti e mettendo quindi a rischio la salute degli stessi manifestanti, tutti non vaccinati e quindi più a rischio. Tuttavia non sottovalutiamo quanto accaduto e per questo aumenteremo la nostra campagna di informazione per convincere anche gli scettici e i contrari. I tanti vaccinati di questi giorni ci dicono che la maggior parte delle persone è con noi, unita nel combattere il covid, con i contagi che stanno aumentando a vista d'occhio. Solo con il vaccino possiamo fermarlo" conclude Toti.
Anche la deputata di Italia Viva Raffaella Paita ha mostrato solidarietà e condannato i toni usati durante la manifestazione: "Ancora una volta i NoVax mostrano che la libertà di cui parlano vale solo per loro e non riguarda le cittadine e i cittadini che hanno a cuore il bene comune. La manifestazione di oggi a Genova mostra la violenza di cui sono capaci. Il corteo si è snodato per la città, paralizzandola, senza il minimo rispetto delle regole anti Covid. Una città non può restare in balia di un migliaio di irresponsabili".
Solidarietà dell'Ordine dei giornalista della Liguria e l'Associazione Ligure dei Giornalisti che "condannano severamente le manifestazioni intimidatorie e di contestazione da parte dei manifestanti anti-green pass in particolare nei confronti dei colleghi impegnati a garantire una informazione puntuale ed obiettiva al servizio dei lettori. Esprimono ai colleghi solidarietà e richiamano al rispetto del diritto di cronaca".
cronaca
Insulti dei no green pass ai giornalisti, arriva la solidarietà bipartisan
Interviene anche l'Ordine e l'associazione
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