
L'europarlamentare precisa: "Anzitutto il Governo deve garantire senza ulteriori ritardi il rispetto dell'accordo di programma del 2005, messo in crisi dalla entrata in vigore delle misure previste dal Jobs Act. Una prima azione imprescindibile è quindi quella di inserire nel decreto ILVA strumenti per integrare la retribuzione dei lavoratori, in linea con gli accordi presi, anche attraverso il ricorso al lavoro socialmente utile".
"Si deve assicurare un futuro agli stabilimenti e ad una realtà produttiva strategica per l'economia italiana. E' indispensabile - conclude Cofferati - un confronto preventivo con la Commissione Europea per garantire che le soluzioni adottate siano efficaci anche dal punto di vista legale e si deve proporre una strategia industriale che punti sulla sostenibilità ambientale e sia accompagnata dagli investimenti necessari".
IL COMMENTO
Amt, a Tursi il teatro della crisi: tutti sul palco (tranne uno) e una città che aspetta la verità
La medicina di genere sia parte della ricerca e della cura di tutti