"Protect yourself to protect us". Proteggiti per proteggerci. Questo il claim scelto per la giornata mondiale della sclerodermia, che si celebra oggi. Questa rara malattia reumatica autoimmune cronica, che colpisce il corpo inspessendo il tessuto connettivo, può danneggiare la pelle e gli organi interni. Interessa oltre 25 mila persone in Italia, per la maggior parte donne (circa 89% dei casi) e in prevalenza tra i 30 e i 50 anni. Non esiste una cura definitiva, ma sono disponibili trattamenti per il danno ai singoli organi. Con la Covid, come evidenzia la Federation of European Scleroderma Associations (Fesca), "c'è bisogno che ciascuno si protegga per proteggere anche i pazienti con sclerodermia, in particolare quelli con coinvolgimento polmonare e che assumono farmaci immunosoppressori. Questo li rende vulnerabili ad avere sintomi più gravi se contraggono il virus".
L'invito, come negli anni precedenti, e' a condividere i sorrisi usando l'hashtag #sclerosmile, oltre ad utilizzare l'hasgtag della campagna #protectyourselftoprotectus. Quest'anno in occasione della giornata mondiale, la Lega Italiana Sclerosi Sistemica ha organizzato una raccolta fondi per l'acquisto di un video capillaroscopio, strumento diagnostico per la sclerosi sistemica e altre malattie del tessuto connettivo , da donare ad un ospedale italiano. Si può contribuire sulla piattaforma di crowdfunding GoFundMe .La giornata mondiale della sclerodermia si celebra in concomitanza della morte dell'artista Paul Klee, proprio il 29 giugno, affetto da questa patologia.
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