cronaca

A bordo della nave 1519 passeggeri e 896 membri dell’equipaggio
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Si trova  al largo di di Genova Quinto la Costa Deliziosa. La nave è arrivata puntuale nel pomeriggio di martedì davanti al porto del capoluogo ligure. A causa del forte di burrasca la nave non può entrare in porto e sta aspettando che la situazione metereologica permetta l'attracco. 

L'Arpal ha infatti emenato un avviso per vento di burrasca forte anche per la giornata di oggi mercoledì 22 aprile. Attesa una riduzione dei venti nel pomeriggio, a quel punto la nave da crociera dovrebbe procedere con l'attracco e quindi iniziare le operazioni di sbarco. La Deliziosa proviniente da Barcellona con 1519 passeggeri e 896 membri dell’equipaggio a bordo. Nel porto catalano sono sbarcati 112 persone di nazionalità spagnola, portoghese e francese. La nave intorono alle 8.30 ha iniziato ad allontanarsi dalla sua posizione dirigendosi verso largo puntando in direzione Levante. La capitaneria di porto spiega che si tratta di una operazione tecnica e che la nave dovrebbe entrare in porto in tarda mattinata.  

“Abbiamo fatto una riunione col tavolo di emergenza nazionale. Ci è stata confermata l’indicazione della Deliziosa come nave pulita dopo la concessione della libera pratica da parte della sanità marittima a Barcellona. Subito dopo l'attracco sono in programma le verifiche da parte dell’Usmaf sulla nave. Tutto è pronto per lo sbarco dei primi 924 passeggeri, in programma domani mattina (mercoledì 22 aprile, ndr)”, ha spiegato l’assessore alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone.

“Il nostro obiettivo è quello di avviare gli sbarchi in tempi rapidi, ovviamente garantendo la più assoluta tutela dei passeggeri e della cittadinanza di Genova. Proprio per questo, e solo per un eccesso di cautela verrà effettuato un tampone sulla salma presente a bordo, che verrà in questo senso presa in carico dall’Asl 3 e dall’istituto di medicina legale per essere certi, oltre ogni ragionevole dubbio, che gli sbarchi possano avvenire nel modo più sicuro e sereno possibile, anche se i medici di bordo tendevano assolutamente ad escludere che le cause della morte fossero da attribuire a coronavirus”, ha proseguito Giampedrone.

C'è infatti una persona deceduta a bordo della nave. La vittima sarebbe morta per infarto il 6 aprile e i medici di bordo escludono che si sia trattato di coronavirus. Passeggeri e staff sono tutti in buone condizioni di salute e la nave viene considerata assolutamente non contaminata.