cronaca

Ferraro anche nel dopoguerra rivendicò le proprie scelte
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Insorge l'Anpi alla proposta che andrà al vaglio del consiglio comunale di Genova il 5 maggio di intitolare il nuovo porticciolo di Nervi a Luigi Ferraro, che "aderì alla Rsi e partecipò alle azioni della X-Mas di Junio Valerio Borghese". L'Anpi chiede al sindaco Marco Bucci di non accogliere la mozione e "a tutti gli antifascisti e a tutte le forze democratiche genovesi di opporsi a questa sciagurata iniziativa che offende la storia di Genova e i valori di libertà e democrazia per i quali molti sono morti e che non più tardi di pochi giorni fa abbiamo onorato".

Ferraro anche nel dopoguerra rivendicò le proprie scelte: "La causa della Repubblica Sociale per me rappresentava l'impegno d'onore alla parola data. Battersi per essa significava difendere la Patria dal nemico angloamericano e dallo stesso alleato germanico, che dopo l'8 settembre aveva troppi pretesti per non comportarsi piu' come tale. Battersi per gli angloamericani voleva dire scegliere il campo del più forte", aveva detto.

Il Porticciolo di Nervi "è un luogo molto amato
e condiviso: l'intenzione di alcuni esponenti della maggioranza di centrodestra, di intitolare a Luigi Ferraro, che prima di essere un noto imprenditore e dirigente sportivo è stato un esponente della Repubblica Sociale, è sconcertante e inquietante allo stesso tempo", prosegue l'Anpi. "Chiediamo al sindaco Bucci di non accogliere una tale mozione, questa sì davvero divisiva e anche offensiva perché andrebbe a guastare un bene comune come il porticciolo di Nervi", conclude la nota dell'associazione.