cronaca

Da una parte chi chiede più rigore, dall'altra chi fa la scampagnata
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"Sono pronto a chiudere negozi, bar e locali per salvare i cittadini. Ma è chiaro anche che non si può accettare che delle persone che non hanno nulla da fare si assembrino nelle nostre piazze senza rispettare le regole". Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, stigmatizza la manifestazione organizzata in piazza De Ferrari da varie associazioni. (CLICCA QUI). Secondo Toti "i manifestanti hanno protestato contro qualcosa di incomprensibile, senza rispettare le regole di distanziamento e l'uso della mascherina, con il rischio di finire magari ammalati negli ospedali, occupando un posto per un cittadino che ci è finito pur rispettando le le regole".

L'analisi dell'emergenza Coronavirus in Liguria tiene conto anche degli ultimi dati.
"Genova probabilmente è arrivata al plateau di contagio del coronavirus, mentre stanno salendo le altre province. Le ospedalizzazioni in Liguria calano di 15 unità a 1378 perchè sono stati spostati alcuni pazienti in strutture a bassa intensità di cura e ovviamente purtroppo a causa dei 35 morti. (CLICCA QUI)  La curva di contagio in Liguria è stabile, la curva dei ricoveri è stabile, non siamo in una situazione di tranquillità, siamo in una situazione di grande difficoltà", evidenzia Toti invitando i liguri a tutelare le fasce più fragili in particolari gli anziani.

"Anche noi avevamo dei dubbi
sulla scelta di mettere la Liguria tra le regioni in zona gialla per il rischio covid. Perché la pressione sugli ospedali soprattutto nell'area metropolitana di Genova è molto forte, perché il numero dei contagi è molto alto, però abbiamo anche un indice Rt che sta scendendo, la curva dei ricoveri è alta ma è piatta. L'analisi del dato spetta al giudizio dell'uomo. E non sono contrario se il Governo dovesse chiederci qualche sforzo in più per il bene di tutti". Gli uffici regionali "da marzo scorso forniscono gli indicatori con precisione e puntualità, lo dice il ministero che li certifica. Sono accuse vergognose di chi lo mette in dubbio". Toti si riferiva ai dubbi sulla qualità dei dati sollevati dal suo sfidante alla carica di presidente della Regione, Ferruccio Sansa. La procura ha aperto una indagine su questo aspetto e il governatore ha commentato: "Ben venga ogni indagine seria e accurata".

Covid, Toti: "Mia cabina di regia perplessa su Liguria gialla, noi esclusi da valutazioni" - CLICCA QUI


Da una parte in Liguria c'è chi manifesta
in piazza per chiedere misure più restrittive, dall'altra molta gente si sposta per gite e scampagnate come se l'emergenza Coronavirus non esistesse. Sul monte di Portofino il Soccorso Alpino ha segnalato l’elevato numero di gitanti soprattutto sul sentiero tra Portofino Vetta e Pietre Strette. Già dalle prime ore della mattina la coda di auto per arrivare a Portofino Vetta era particolarmente lunga e il parcheggio si è riempito in poco tempo. Il risultato è stata una giornata con moltissime persone lungo i sentieri con rischio assembramento elevato.

Nella zona del monte di Portofino, inoltre, una donna di 70 anni in località San Lorenzo della Costa, sulle alture di Santa Margherita Ligure, ha avuto un incidente per cui è stato necessario l’intervento del Soccorso Alpino Liguria assieme ai volontari del soccorso di Ruta. La donna, che stava facendo un’escursione assieme alla figlia, è caduta da una scalinata in pietra ed è finita in una fascia rimediando un forte colpo al torace. Sul posto sono intervenuti i volontari di Ruta che hanno caricato la donna sulla barella spinale. Quando però stato il momento di trasferire l’infortunata verso la strada dove c’era l’ambulanza, ci si è resi conto che ci sarebbe stato bisogno di rinforzi a causa della lunga scalinata in pietra che era necessario scendere. A quel punto sono intervenuti anche i tecnici del Soccorso Alpino Liguria. La donna, raggiunta l’ambulanza, è stata trasferita al Pronto Soccorso di Lavagna.