cronaca

Aumenta il dato degli ospedalizzati e delle persone in terapia intensiva
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Sono 17.101 gli attuali positivi al Covid in Liguria (-308 nell'ultimo giorno). Nelle ultime 24 ore registrati 685 nuovi casi a fronte di 5.570 tamponi. Gli ospedalizzati in tutta la Liguria sono 1.510 (+18 in 24 ore), nelle terapie intensive ci sono 117 persone (+6 in 24 ore). Sono 526 i nuovi positivi nel territorio della Asl 3 e 12 in quello della Asl 4 Chiavarese, 83 i nuovi casi nell'imperiese, 25 nel savonese, 39 nello spezzino.

Registrate 20 nuove vittime in tutta la regione. Il bilancio da inizio emergenza sale a 2.144 persone che hanno perso la vita. In isolamento domiciliare ci sono 15.021 persone (+612 in 24 ore). In sorveglianza attiva 11.808 persone. Infine il dato dei guariti: nelle ultime 24 ore sono risultate negative al tampone 973 persone precedentemente positive. Da inizio emergenza i guariti sono 25.182.

Per quanto riguarda i casi per singola provincia la pressione più alta è a Genova dove si registrano per residenza o domicilio 10.366 positivi, alla Spezia 2.265, a Savona 1.708 e a Imperia 1.672. Il resto o hanno residenza fuori regione o è in fase di accertamento.


I DATI IN ITALIA - I nuovi casi sono 32.191 su 208.458 tamponi mentre lunedì erano solo 152.000, quindi la variazione è dovuta al numero di tamponi che si fanno. "Ormai c'è una sorta di stabilizzazione del numero di test positivi giornalieri, forse con leggera flessione" ha detto Gianni Rezza direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute. Sono 120 i ricoveri in terapia intensiva oggi e ci sono 731 decessi.

Non è in controtendenza rispetto al fatto che non aumentano i nuovi casi, ma si deve al fatto che i decessi si riferiscono ai casi cumulati negli ultimi due mesi. Il rapporto tra test positivi su test totali è intorno al 15%, ancora elevato. Lombardia ha il numero più alto di casi, con Veneto e Campania.

"Abbiamo un quadro stabile con una lieve diminuzione dei positivi, ma con indicatori sui ricoveri e i decessi che non sono buoni e che rappresentano la conseguenza dei casi cumulatisi in queste settimane. Al momento comunque non c'è una crescita dell''epidemia, ma forse una leggere diminuzione" ha detto ancora Rezza nel corso della conferenza stampa al ministero della Salute.