
Continua ad essere possibile prescrivere prestazioni con priorità equivalenti a U (urgenti) e B (brevi) o ritenute indispensabili dallo specialista, secondo le seguenti modalità: il medico prescrittore, prenderà in carico il paziente contattando direttamente il sevizio erogatore (come avviene fino ad oggi per le prestazioni urgenti) o seguendo le procedure che saranno definite da ciascuna Asl o ospedale.
L’esecuzione delle prestazioni già prenotate è sospesa, fatta salva la valutazione del prescrittore che, per salvaguardare l’esecuzione delle priorità B o di quelle ritenute indifferibili, dovrà contattare direttamente i servizi erogatori o seguire le procedure delle singole Aziende.
IL COMMENTO
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