cronaca

168mila studenti di cui 85mila a Genova e 30mila tra docenti e personale
2 minuti e 44 secondi di lettura
 Suonano le campanelle degli istituti scolastici liguri. A orari diversi e scaglionati, ma suonano. E le porte si aprono per accogliere oltre 168mila ragazze e ragazzi dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di secondo grado, dai 3 ai 18 anni di età (sono 85mila a Genova e provincia) e 30mila persone tra personale docente, amministrativo, ATA.

Entrano in classe con la speranza quest'anno di continuare a frequentare al 100 per cento in presenza come questo primo giorno e di relegare la didattica online (che non si chiama più a distanza, ma digitale integrata) solo a pochi casi isolati: quarantene di piccoli gruppi-classe, studenti fragili.

Il primo giorno inizia già con uno sciopero proclamato dalle sigle sindacali ANIEF e SISA del personala ATA
e che a livello nazionale ha riguardato tutte le regioni italiane nel primo giorno scolastico, contro l'obbligatorietà del green pass a scuola. Scarsa l'adesione nei giorni scorsi, dagli istituti non sembrano emergere criticità circa il normale svolgimento delle lezioni e gli ingressi. Per infanzia, primaria e secondaria di primo grado come di consueto i primi giorni sono a orario ridotto: niente mensa la prima settimana e tutti a casa prima di pranzo.

Tra le buone notizie di questo inizio anno scolastico ligure vi è l'alto numero di docenti già confermati: oltre il 90 per cento nella nostra regione, con circa 2mila incarichi aggiuntivi di personale per il Covid. Rispetto alla questione green pass, risultano ancora 2600 lavoratori scolastici non vaccinati, per l'associazione dei presidi i senza green pass non sono più di uno o due per istituto.

Tra i ragazzi, risultano vaccinati con almeno una dose il 67 per cento tra i 16 e i 19 anni e il 43 per cento tra i 12 e i 15.
Per loro nessun obbligo di green pass per entrare a scuola, ma vigono le regole dello scorso anno: indossare la mascherina in aula, distanziamento tra i banchi, arieggiare le aule e gli spazi comuni. Obbligo di green pass invece oltre che per il personale scolastico, anche per i genitori che dovranno entrare a scuola e all'asilo per accompagnare i figli.

In caso di contagio, come lo scorso anno scatterà la segnalazione della Asl e l'eventuale quarantena della classe. Quel che cambia è che quest'anno i docenti non andranno in quarantena, poiché vaccinati e dotati di misure protettive, e che la quarantena per gli studenti vaccinati sarà della metà (7 giorni) rispetto ai 14 previsti per chi ancora il vaccino non lo ha fatto. Per monitorare l'eventuale andamento dei contagi da covid, ci sono 1200 studenti di elementari e medie, dunque non ancora in età da vaccino, che verranno controllati con tamponi salivari ogni 15 giorni su base volontaria. Gli screening partiranno la prossima settimana.

Parte questa mattina anche la "macchina" del trasporto pubblico locale dedicato alla scuola: gli orari delle superiori sono stati scaglionati proprio per permettere a tutti di raggiungere gli istituti senza creare assembramenti. Due fasce: 7,45-8 e 8,45-9 e un sistema di bus aggiuntivi per coprire ogni necessità. Nella provincia di Genova Amt ha previsto dieci percorsi diversi, 510 bus, 35 pullman granturismo per portare tutti a scuola oltre a squadre della protezione civile nelle stazioni per indirizzare ed evitare assembramenti tra gli studenti. Obiettivo per tutti, a differenza dello scorso anno, è entrare a scuola entro le 9.