cronaca

Trasloco dei baracconi, ancora nessuna alternativa
1 minuto e 35 secondi di lettura
 Dopo aver esposto degli striscioni con scritto 'Non spegnete le luci del luna park', i giostrai del di piazzale Kennedy, il più grande parco divertimenti itinerante d'Italia, hanno chiesto e ottenuto di incontrare i capigruppo del consiglio comunale genovese. Il piazzale, forse già dal prossimo inverno, potrebbe essere interessato dai cantieri per il progetto del Waterfront di Levante o per ospitare i detriti della demolizione dell'edificio ex Nira.

Il 14 maggio scorso, durante una commissione consiliare sul tema a palazzo Tursi, lavoratori e imprenditori del luna park di Genova, 400 persone per 140 aziende, non avevano ricevuto risposte sui tempi del trasferimento né su una collocazione alternativa. Così neppure oggi. Assente il sindaco Marco Bucci, i giostrai hanno parlato con il vicesindaco Stefano Balleari accusato di avere fatto da sponda alle istanze di parte del suo elettorato, cittadini della Foce che da tempo chiedono lo spostamento del luna park. Con lui l'assessore al Commercio Paola Bordilli.

Entrambi hanno affermato che sarà fatto il possibile per preservare una realtà con oltre 60 anni di storia ma tutto per ora è rinviato al prossimo 22 giugno, data in cui è stato fissato un nuovo tavolo di confronto. "Non possiamo aspettare oltre - ha detto Ferdinando Uga, portavoce dei giostrai -. La nostra è un'azienda che ha bisogno di sicurezza per investire. Inoltre siamo una comunità da gestire con bambini che devono essere inseriti nelle scuole e famiglie che devono trovarsi il medico. Siamo disposti a spostarci in un altro quartiere ma dobbiamo avere certezze". Se queste non arriveranno dopo il 22 giugno "siamo pronti a scendere in piazza".

Critica sull'esito della riunione la capogruppo Pd Cristina Lodi: "A un mese dalla commissione nessuna ipotesi per l'eventuale spostamento del luna park. Si era parlato di Cornigliano, il presidente del municipio sarebbe anche disponibile a valutare l'idea ma non è mai stato interpellato".