Cultura e spettacolo

Scimmie, leopardi, facoceri e molti altri animali dalla vegetazione africana in contrasto con quello che l'uomo sta facendo al pianeta, tra grattaceli, spazzatura e gru
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di Aurora Bottino

Pienone al Centro Civico Buranello di Sampierdarena. Fino a venerdì 29 novembre tra i voltini va in scena Savana, la mostra del pittore Carlo Piterà che con i suoi quadri mette al centro la condizione dell'uomo e della natura. Scimmie, leopardi, facoceri e molti altri animali dalla vegetazione africana in contrasto con quello che l'uomo sta facendo al pianeta, tra grattaceli, spazzatura e gru.

Chi è Carlo Piterà, dalla Calabria a Sampierdarena e in giro per il mondo  

Carlo Piterà nasce a Belcastro il 16 gennaio del 1955 e si trasferisce in tenera età con la sua famiglia a Genova San Pier d’Arena dove tuttora ha il suo studio. Dall’età di vent’anni ad oggi annovera la partecipazione a più di quaranta importanti mostre collettive a carattere regionale e nazionale conseguendo successi e aggiudicandosi numerosi premi, più di trenta sono invece le sue personali. A renderlo famoso i suoi tarocchi: 78 tavole, le più grandi del mondo, ciascuna da un metro per 1,75. In totale opere da due tonnellate se messe insieme e che supererebbero i 140 metri di altezza se fossero poste l'una sull’altra. Piterà ha però realizzato anche tarocchi formato normale, dimensioni come le carte, per cartomanti e segni zodiacali, dove i simboli classici acquistano forme particolari e originali.

Savana: la condizione del pianeta e il rischio dell'uomo

"Voglio trasmettere il rischio che l'uomo finisca. Perché è possibile: la natura torna sempre a ribellarsi, continua imperterrita, il verso rischio è per noi" spiega il pittore, che con le sue opere racconta di un futuro che non c'è (per ora), dove gli animali tornano a prendere quello che è loro.

"Dal 2015 facciamo eventi qui a Genova con l'intento di far conoscere le ville, le bellezze che ci sono anche in questa parte della città" racconta Daniele Benigno, dell'associazione La strada dell'arte. "Questa volta con Carlo abbiamo deciso di preparare questa mostra che ha un messaggio secondo me molto importante. La mostra è aperta ogni giorno, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 18.30. È stato da subito un grande successo e l'altra sera abbiamo avuto più di 120 persone con una lunga coda".