Dopo lo sciopero di sabato sera che ha impattato sull'inaugurazione congiunta del Teatro Nazionale e del Carlo Felice in scena al con "Il giro di vite" di Henry James nella coinvolgente trasposizione teatrale firmata da Carlo Sciaccaluga e "The turn of the screw" di Britten, ispirata allo stesso romanzo di James, arrivano buone notizie per i lavoratori.
Arriva infatti la nota della della Segreteria FISTel CISL Liguria che, pur non avendo aderito allo sciopero, si è mossa per avere risposte. “Dopo la lettera che abbiamo inviato ieri, il Sovrintendente ha ufficializzato nuove assunzioni e la possibilità per il personale del Teatro Nazionale di avere riposo compensativo straordinario di 2 giorni. Abbiamo dimostrato ancora una volta che la contrattazione è lo strumento migliore per ottenere risultati per i lavoratori senza scioperi che pagano con le loro tasche”
“Nel corso della riunione di questa mattina con la Sovrintendenza dell'Opera Carlo Felice si sono analizzate le problematiche derivanti dagli organici, dall'organizzazione del lavoro e dai carichi produttivi. Ieri abbiamo inviato una lettera alla Direzione chiedendo un incremento di personale ed un riposo compensativo supplementare, . Il Sovrintendente ha riconosciuto le necessità da noi espresse ed intende agire concretamente per cercare di porre rimedio nel rispetto della sostenibilità economico finanziaria. Verranno quindi assunti 2 lavoratori a tempo determinato ed il personale impiegato al Teatro Nazionale godrà di un riposo compensativo straordinario di 2 giorni”, spiega in una la Segreteria FISTel CISL Liguria e le RSA Opera Carlo Felice: “Giudichiamo positivamente questo piccolo primo segnale concreto ma sicuramente ancora non sufficiente riguardo alle carenze organiche croniche e all'età avanzata di alcuni reparti. Importante quanto riconosciuto dalla Fondazione in materia di organizzazione del lavoro, produttività e dotazione organica, riteniamo però che ci sarà ancora molto da fare in merito affinché il nostro amato teatro sia all'altezza delle sfide che lo attendono".
IL COMMENTO
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