GENOVA - Sarà Roberto Vecchioni il volto pop capace di comunicare a persone di tutte le età il ritorno di Genova Jeans, la manifestazione che diventa una vera e propria "week": dall'1 al 6 ottobre workshop, conferenze, mostre, installazioni artistiche animeranno il distretto del denim che va da Principe e Pré e arriva al Museo Diocesano. Ma si arricchisce anche di nuove location, come l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dove si è svelata l'edizione 2024, Palazzo Grillo e Palazzo Imperiale. E poi ancora il Jeans Party e il meeting di Igers Italia che comunicheranno l'evento ai più giovani.
"Abbiamo scelto Roberto Vecchioni, proprio perché il duetto con Alfa al Festival di Sanremo con "Sogna ragazzo sogna" ha testimoniato come sappia arrivare anche ai più giovani"
"Parliamo ai giovani per parlare al grande pubblico che deve conoscere cosa c'è dietro i blue jeans che indossa e imparare quali sono le filiere più attente alla sostenibilità, sulla strada della responsabilità", spiega a Primocanale Anna Orlando, curatrice generale della Jeans Week, che annuncia proprio alle Dogane una mostra con le aziende dal titolo "Oltre i tuoi blue jeans".
Per il Comune di Genova questo appuntamento sarà "l'occasione di riposizionarsi a livello internazionale", come sottolineato in conferenza dal vicesindaco e assessore al bilancio Pietro Piciocchi. Genova, infatti, è colei che ha dato i natali al jeans e questa storia è ancora troppo poco conosciuta. Ecco perché sono allo studio collaborazioni e nuove iniziative per valorizzare il blue jeans. "Ad Hong Kong ci hanno testimoniato il grande interesse per questa manifestazione, tanto da proporre di collaborare insieme".
Nella settimana del jeans sono già in calendario oltre 50 appuntamenti con musica, arte, moda e artigianato, con il filo conduttore del riciclo e del riuso dei materiali tessili. E c'è il desiderio che questa rassegna possa incuriosire i turisti e crescere in termini di presenze, anche se secondo Manuela Arata, presidente dell'advisory board di Genova Jeans e ideatrice dell'iniziativa, a cui hanno aderito diverse personalità genovesi e non solo, c'è già grande passaggio turistico lungo via Pré dove ci sono i jeans lab. Ma si può e si deve sognare ancora più grande.
"Il jeans può costituire il fil per rigenerare tutta quest'area: il mio sogno è che la via del jeans diventi una via famosa nel mondo, dove si possa trovare tutto di jeans, non solo i pantaloni e il giubbotto, ma i quaderni, i tendoni per la casa, i divani e molto altro"
IL PROGRAMMA
Le locations saranno diffuse all’interno del centro storico, lungo il “Jeans trail”, sull’asse di Via Pré-via del Campo-via S. Luca per raggiunge Campetto, via Scurreria fino al Museo Diocesano. Il JeanLab in via Pré organizzerà vari workshop durante la settimana con artigiani che insegneranno ad applicare il jeans in varie situazioni. L’area della Darsena sarà location centrale perché ospita il Jeans Village. La città si anima con mostre e installazioni artistiche all’interno dei Palazzi dei Rolli, nelle strade, in spazi industriali, nei saloni liberty della Biblioteca Universitaria e nei musei (Mei-Museo dell’Emigrazione Italiana, Museo del Risorgimento, Museo Diocesano). In programma anche intrattenimento ed eventi serali e il Jeans Party del sabato sera. Per la parte artistica, la nuova mostra di ArteJeans ospitata al Museo Diocesano renderà protagonista in un nuovo format le opere di artisti contemporanei su tessuto Candiani Denim donate in questi anni alle Collezioni Civiche su iniziativa dell’omonima Associazione e degli Ambasciatori di Genova nel mondo. Altre opere, donate dagli artisti che hanno partecipato a GenovaJeans 2023, sono confluite nel grande patrimonio museale della città. Tra le nuove sedi destinate all’arte, la Jeans Week propone l’elegante piano nobile di Palazzo Grillo alle Vigne, un palazzo dei Rolli del Cinquecento.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli accoglierà aziende e imprenditori del settore della moda e del tessile confrontarsi sull’attività della filiera dal cotone e dall’indaco per la produzione di capi in jeans in modo sostenibile, creativo e innovativo. Nella sede dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - all’interno della sala diventata famosa sul piccolo schermo come set per la “questura” della biopic su Paolo Villaggio - sarà allestita la mostra “The jeans Backstage. Oltre i tuoi blue-jeans” con aziende, start-up e giovani stilisti selezionati per raccontare al pubblico tutto il lavoro che sta a monte di quei pantaloni che ciascuno di noi indossa. Nella mostra-fiera di Genova ciascun protagonista, dal brand noto alla più piccola realtà imprenditoriale di giovani e piccole aziende, illustrerà e narrerà la storia virtuosa di un’attività che rappresenta uno step della lunga filiera produttiva che porta al jeans di nuova generazione.
Partner per la parte imprese della Genova Jeans Week, patrocinata anche dalla Camera di Commercio di Genova, saranno Cna e Confartigianato, ciascuna con un’area espositiva dedicata, e Confesercenti e Confcommercio che contribuiscono con iniziative che testimonieranno la partecipazione corale alla manifestazione. Per il settore della formazione, sono partner: Orientamenti di Regione Liguria, il JobCenter nell’ambito di Genova CCity, Piattaforma Sistema Formazione Moda, Università di Genova, Accademia Ligustica e Duchessa di Galliera. Le scuole per l’Infanzia del Comune di Genova partecipano con un’iniziativa ludica e formativa insieme con oltre 3000 bambini di 84 diversi istituti. Per il tema centrale dell’educazione al consumo responsabile, e dunque al riuso e al riciclo, partecipano attivamente partner come Amiu e Humana People to People.
IL COMMENTO
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