GENOVA - C'è anche qualche maturando tra i giovani del liceo Pertini che portano Bach e il Magnificat in Re maggiore BWV243 alla Chiesa del Gesù: appuntamento questo venerdì 21 giugno alle ore 21 in piazza Matteotti a Genova per quello che segna l'inizio della collaborazione tra gli studenti del liceo musicale e l’Associazione Culturale “Il Righi” che parteciperà al concerto con il suo Ensemble “Selva Armonica”.
"In questi giorni è in corso l'esame di Stato e alcuni studenti, infatti, stanno sostenendo le varie prove, ma, nonostante questo, con grande entusiasmo partecipano alla preparazione di questo concerto"
Racconta a Primocanale il maestro Luca Franco Ferrari. Del resto per i ragazzi, che hanno affrontato la prova di musica anche durante la maturità, concerti e prove sono all'ordine del giorno. "Su questo appuntamento ci stiamo lavorando da almeno un mesetto con il nostro vocal ensemble e la Pertini Chamber Orchestra. Sono due formazioni stabili con cui abbiamo effettuato anche tournée all'estero".
L'evento si tiene in occasione della Giornata della Musica, in una versione particolarmente interessante. "Si tratta di un brano importante perché p una delle composizioni più rinomate, più famose, più complesse di Bach ed è eseguito spessissimo nelle principali stagioni concertistiche in Italia e all'estero. Noi abbiamo deciso proprio di far cimentare i gruppi di studenti del Liceo Pertini con una partitura di questa entità , perché potesse servire come banco di prova e come stimolo per confrontarsi con un repertorio che non è solamente quello didattico e scolastico, ma si attiene a quella che poi, si spera, sarà la loro professione in futuro".
Il Magnificat è uno dei capolavori indiscussi del grande tedesco e di tutta la musica, non solo d’epoca barocca. È la principale composizione in lingua latina di Bach, insieme alla Messa in Si minore: si tratta di una cantata sacra per soli, coro e orchestra che ricalca l’omonimo testo liturgico, concepita originariamente nel 1723 e presentata nella versione che oggi conosciamo nel 1733 a Lipsia. L’ingresso è a offerta libera a partire da 5 euro.
IL COMMENTO
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