GENOVA - Si chiudono i giorni di Mirabilia a Genova, un evento durato 4 da sabato 15 ottobre a martedì 18, che ha portato in città più di 300 tra buyers e sellers nazionali e internazionali per scoprire l'offerta culturale della città e per analizzare come promuovere un nuovo turismo nell'era delle crisi. Il network Mirabilia - costituito da Unioncamere e 19 Camere di commercio italiane in rappresentanza di territori su cui insistono beni patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco - ha organizzato una serie di appuntamenti in città che hanno permesso di organizzare incontri tra gli operatori del settore e al tempo stesso apprezzare i palazzi nobiliari cittadini, l'Acquario di Genova, le mostre allestite in questo periodo a Palazzo Ducale, gli spettacoli teatrali in programma, le specialità culinarie e le bellezze del territorio, tra un giro in battello al largo del Porto Antico e un'escursione a Portofino. Nel corso della decima Borsa Internazionale del Turismo Culturale, si sono svolti anche una serie di convegni con la finalità di analizzare la ripresa del settore turistico e culturale dopo la pandemia e durante la situazione che stiamo comunque vivendo tra guerra e caro energia.
Ruolo principale per costruire e sviluppare il turismo del futuro lo ha la tecnologia e durante la premiazione dell'edizione 2022 del "Top Of the Pid-Mirabilia" il premio per il progetto turistico innovativo si sono presentati diversi progetti, dalla digitalizzazione delle botteghe storiche genovesi che entreranno nel metaverso alla app per i ristoranti che stimola i clienti a condividere i piatti su Instagram in cambio di sconti, sono tanti i progetti interessanti che sono stati portati all'attenzione dei presenti. A vincere, però, è stata un'azienda di Caserta che studia funzioni tecnologiche di realtà aumentata e virtuale per il settore della cultura e del turismo a supporto di eventi, siti artistici, archeologici e museali.
Un fine settimana ricco di attività per tutti gli ospiti che vi hanno preso parte e che potranno proporre Genova ai loro clienti.
"La reazione è stata la stessa che molto spesso i nostri albergatori vedono nei turisti in visita, ovvero 'Ma che bella che è questa città, come mai non lo fate sapere in giro?'"
"E se la prima parte della frase ci rende di orgoglio, per la seconda c'è un po' di dispiacere, ma credo che mai come prima Camera di Commercio, assieme a Comune di Genova, Regione Liguria, gli enti culturali del territorio e altre eccellenze come l'Istituto Italiano di Tecnologia e Start4.0, si stia lavorando per far conoscere nel mondo tutte le nostre bellezze", commenta a Primocanale Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova.
IL COMMENTO
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