
La Commissione dedicata alla situazione di Amiu, l’azienda municipalizzata dei rifiuti, prevista per domani, sarà “dimezzata”.
A causa di un’interpretazione restrittiva dell’articolo 55 del regolamento comunale, infatti, gran parte degli auditi inizialmente previsti non parteciperà alla seduta.
Tra i soggetti che avrebbero dovuto essere ascoltati figuravano il presidente di Amiu, Raggi, e i presidenti dei vari Municipi. Tuttavia, secondo le ultime comunicazioni, sarà presente soltanto l’assessore Pericu, mentre resta incerta la partecipazione della sindaca Silvia Salis.
La decisione ha suscitato non poche polemiche tra le opposizioni. Il capogruppo di Forza Italia, Mario Mascia, che aveva chiesto con forza la convocazione della Commissione, ha commentato con ironia: "Hanno messo nell’indifferenziata gli auditi", riferendosi al brusco ridimensionamento della lista dei partecipanti.
La Commissione, convocata per fare chiarezza sulla gestione dei rifiuti e sul futuro di Amiu, rischia così di perdere parte della sua efficacia informativa.
“Questa maggioranza ha tutti gli strumenti per trattare i temi della città, compresa la raccolta dei rifiuti - spiega Filippo Bruzzone della Lista Salis - Lo dimostra che, a differenza di quando governavano Bucci e Piciocchi, le commissioni vengono fatte regolarmente. Nel caso della polemica di turno senza contenuti è il semplice risultato di un regolamento votato dagli stessi che oggi lo criticano. Io votai contro, se oggi vogliamo superarlo il presidente competente è Avvenente, ossia un membro sempre di centro destra. Noi siamo e restiamo aperti al confronto sia che si tratti di rifiuti sia che si voglia modificare il regolamento” conclude Bruzzone.
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